Riciclo anti-spreco. Come effettuare il riciclo degli alimenti avanzati: no agli sprechi alimentari, uno dei danni della società moderne.
Riciclo anti-spreco. Come effettuare il riciclo degli alimenti avanzati: no agli sprechi alimentari, uno dei danni della società moderne. Il 5 febbraio è la giornata mondiale della prevenzione contro gli sprechi alimentari e, in occasione di questa ricorrenza, sono stati pubblicati gli studi effettuati utilizzando i dati raccolti da To Good To Go. To Good to Go è un movimento che ha come missione la lotta contro lo spreco alimentare. Questa società, nel 2015 ha creato un’App che sta spopolando, soprattutto negli ultimi tempi.
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Attraverso la loro app, è possibile recuperare i cibi non venduti e venderli a prezzi più bassi. In un anno, l’utilizzo di questa app ha fatto salvare 212.000 prodotti alimentari. In base agli studi effettuati, in tutto il mondo si sprecano oltre un milione e mezzo di tonnellate di cibo ogni anno. Tra i cibi più sprecati, in cima alla lista, ci sono frutta e verdura, seguiti da cereali radici e tuberi, latte e latticini e infine carne, semi, legumi e pesce. Ma vediamo nello specifico come fare i riciclo degli alimenti.
Secondo uno studio svedese, tra frutta e verdura, le banane mature sarebbero quelle più scartate nei supermercati, a causa delle macchie scure che vediamo sulla buccia. Un altro alimento che risulta essere tra i più sprecati è lo yogurt, che spesso viene buttato ancora intatto, probabilmente perché, avendo breve scadenza, non si fa in tempo a consumarlo. Ma vediamo in dettaglio il perché degli sprechi e come effettuare un buon riciclo degli alimenti.
Uno studio effettuato dall’osservatorio Waste Watcher, insieme a ricercatori dell’Università Alma Mater di Bologna, ha permesso di identificare quali sono i motivi principali dello spreco alimentare. Dai dati raccolti, il principale motivo di spreco è la perdita di freschezza del prodotto, che porta di conseguenza i cibi a emanare cattivi odori, oppure ad ammuffirsi o a scadere. La colpa, però, è spesso dovuta al fatto che tendiamo ad acquistare cibo in quantità superiore alle nostre esigenze, oppure spesso tendiamo a preparare porzioni grandi che non finiamo e che poi buttiamo.
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Secondo un’indagine effettuata analizzando i dati di acquisto di generi alimentari, durante il lockdown causato dalla pandemia, nonostante gli acquisti siano aumentati, gli italiani hanno prestato maggiore attenzione alla gestione del cibo comprato. Questo ha portato a una riduzione netta degli scarti e anche a un miglioramento della qualità degli alimenti consumati. Ma come possiamo contribuire a ridurre gli sprechi? Adottando la tecnica che permette di consumare gli alimenti in scadenza per utilizzarli in qualche ricetta.
Per esempio, con la frutta avanzata, oppure troppo matura, è possibile preparare delle deliziose e genuine confetture. Per farlo, bisogna tagliare a pezzi la frutta ed eliminare eventuali semi. Dunque occorre mettere tutto in una pentola, aggiungendo lo zucchero e iniziare la cottura. Portare ad ebollizione il tutto per circa quasi un’ora, fino a che il composto non raggiungerà la densità desiderata.
Oltre alla preparazione di confetture, gli avanzi di frutta troppo matura possono essere utilizzati anche per preparare frullati, smoothies o estratti. Oppure ancora possono essere aggiunti come dolcificanti naturali nella preparazione dei dolci, al posto dello zucchero. Un’altra idea anti-spreco è quella dell’utilizzo delle scorze di agrumi da aggiungere, grattugiate, alle insalate, sul formaggio, oppure con sugli ortaggi.
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La buccia d’arancia, per esempio, è un ottimo ingrediente per preparare l’olio aromatizzato. Per farlo, bisogna prendere la buccia avanzata di un’arancia. Si deve eliminare la parte bianca, poiché tende ad essere molto amara, e tagliarla a striscioline sottili. Inserire le striscioline nella bottiglia d’olio e lasciar macerare. Poi s deve aggiungere aglio e/o peperoncino a piacere, in modo tale che risulti ancora più aromatizzato.
Occorre lasciar macerare il tutto per qualche settimana, mescolando di tanto in tanto. Analogamente, si può fare utilizzando la scorza del pompelmo o del mandarino, o ancora del limone. Cosa fare, invece, se avanza il pane secco? Ciò accade molto spesso, in quanto il pane è uno degli alimenti più utilizzati in tavola. Questo è anche uno degli alimenti che tende a perdere subito la sua freschezza. Per non sprecare il pane lo si può utilizzare per fare del pan grattato, oppure per aggiungerlo a minestre. Ottimo anche per la preparazione di polpette e polpettoni.
Inoltre, il pane può essere usato per mettere in tavola antipasti molto buoni, magari a base di bruschette o crostini. Anche lo yogurt appena scaduto può essere salvato. È infatti ideale per il dessert. Lo yogurt scaduto non perde le sue proprietà di salubrità, ma diminuisce i fermenti lattici, che comunque si sarebbero persi una volta cotti. Quindi, nessun timore, si può tranquillamente riciclare per preparare qualche dolce, anche se è scaduto da qualche giorno.
Infine, sempre nell’ambito del riciclo degli alimenti, possiamo evitare anche di sprecare la carne. La carne e i salumi avanzati sono l’ingrediente perfetto per la preparazione di polpette, involtini e frittate, ma soprattutto per fare un ripieno di verdure. Per riempire le verdure, bisogna tritare la carne, amalgamandola con uova e pane raffermo, ammollato nel latte e parmigiano. A questo punto, si può usare questo composto come ripieno per le verdure come, ad esempio, zucchine, peperoni, pomodori e melanzane.
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Arrivati a questo punto, basta infornare il composto in forno, per 20 minuti, con un filo d’olio. E se invece ci avanza del pollo arrosto? Un consiglio è quello di usarlo per preparare una zuppa. Preparare il brodo e aggiungere qualche cereale, come farro o orzo, e poi a dieci minuti dal termine della cottura inserire i pezzetti di pollo già cotti. Regolare col sale e il pepe e, infine, completare il piatto con un filo d’olio d’oliva. Ecco il buon riciclo anti-spreco degli alimenti.