Oche selvatiche invadono l’Italia, non è una bizzarra fakenews ma si tratta di un fenomeno naturale di straordinaria bellezza
La natura è una continua forma di manifestazione artistica, che dipinge i suoi capolavori grazie alla flora e alla fauna che ne rappresentano l’essenza. Ogni giorno se ci soffermiamo ad osservarla possiamo scorgere incantevoli visioni, sfumature dai variopinto colori che si armonizzano in un contesto più ampio.
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Uno spettacolo unico che da circa 10 anni si ripete frequentemente ogni anno è il volo migratorio di migliaia di oche selvatiche provenienti dalla Russia. Infatti non appena l’inverno si fa più rigido questi bellissimi esemplari iniziano il loro volo verso l’Italia. Ma scopriamo qualcosa in più sull’argomento.
il volo perpetuo di miglia glia di oche selvatiche
La natura è la rappresentazione artistica che si possa mai osservare. Flora e fauna sono espressioni autentiche di questa immensa opera d’arte che giornalmente ci regala immagini di rara bellezza. Non c’è niente di più bello di paesaggi incontaminati oppure di animali che vivono nel loro habitat naturale.
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Una di queste immagini bellissime è uno spettacolo che costantemente si ripete da circa dieci anni, ovvero il volo perpetuo di miglia glia di oche selvatiche che dalla gelida Russia, migrano verso l’Italia. Infatti sono state immortalate circa diecimila oche selvatiche trai i campi della Brussa di Caorle. Questi bellissimi volatili hanno infatti trovato rifugio fra le campagne della Villaviera, tra la Brussa di Caorle e Sindacale di Concordia Sagittaria.
Questi volatili infatti non appena il freddo siberiano pervade tutto il territorio russo,iniziano il loro volo verso l’Italia, alla ricerca di condizioni climatiche più miti. Le oche selvatiche hanno infatti trovato riparo presso l’oasi naturale della Valle Zignago, ma alcuni esemplari hanno continuato il loro volo migratorio verso attraversando tutta l’Europa.
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Alcune però hanno deciso di sostare nell’oasi naturalistica di Valle Zignano, dove nidificheranno in attesa delle stagioni più miti. Il restante invece sorvolerà l’Europa tra i mesi di novembre e marzo, quando finalmente faranno ritorno nella zona dove hanno nidificato. Come ben potete vedere la natura ci mostra sfumature bellissime che si tingono di momenti quasi idilliaci, in cui l’ecosistema chiamato pianeta Terra, sfoggia tutta la sua bellezza.
