Mangiare sano aiuta il nostro organismo, e per rafforzare i benefici, perché non scegliere i prodotti di stagione? Scopriamo quali sono
Portare avanti un regime alimentare sano è importantissimo per il nostro organismo. Prendersi cura del proprio corpo, permette indiscutibilmente di vivere meglio e con maggiori forze la nostra quotidianità. Ci sono diverse cose per poterlo fare, alimentazione sana, attività fisica, yoga per lo stress, insomma, sono davvero tante e varie. Ma, tra tutte, c’è anche quella di mangiare prodotti di stagione. Vi chiederete, cosa cambia se mangio un prodotto fuori stagione? In realtà, cambia poco, poiché un alimento nutriente sempre stiamo mangiando. I veri cambiamenti li si avvertono in relazione all’ambiente e all’inquinamento. Produrre prodotti alimentari fuori stagione richiede un maggior utilizzo e spreco di risorse, mentre, prediligere prodotti di stagione, magari anche a km0, permette di tutelare l’ambiente, ma anche di portare al nostro organismo maggiori benefici.
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I mesi invernali mettono a dura prova il nostro corpo, siamo maggiormente soggetti a raffreddori e stress, dovuto dalla frenesia della quotidianità. Motivo per il quale, dobbiamo cercare di tutelarci in ogni modo, anche prendendoci cura del nostro sistema immunitario.
Scegliere prodotti di stagione, non solo aiuta l’ambiente, ma, permette al nostro corpo di assumere un maggior quantitativo di nutrienti. Quando un alimento viene fatto crescere e raccolto nel periodo giusto, presenta una schiera di proprietà benefiche più efficienti.
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Se poi scegliamo non solo prodotti di stagione, ma che siano anche a km0, garantiremo una maggiore qualità del prodotto e, inoltre, eviteremo tutti i costi e le risorse utili per il trasporto. Tra l’altro, anche quest’ultimo può alterare il gusto dei prodotti alimentari.
Febbraio, così come marzo, essendo un periodo di transizione dalle basse temperature alla primavera, troviamo una ricca varietà di prodotti, alcuni di fine inverno, altri che coincidono più con l’inizio di periodi più caldi. Mangiare sano è un ottima scelta, ancor di più se nel mentre possiamo tutelare anche l’ambiente.
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In questo mese possiamo continuare a mangiare agrumi, di ogni tipo, magari preparando delle ottime conserve. La frutta, infatti, da portare in tavola in questo periodo è composta da arance, clementine, pompelmi, limoni, mandarini, cedro, kiwi, mele e pere.
I limoni con la presenza dell’acido citrico svolgono una funzione astringente, antiossidante e disinfettante, grazie alla presenza di vitamina C, inoltre, favorisce la digestione. Febbraio è conosciuto come il mese delle mele. Ricche di acqua e fibre, oltre a minerali e vitamine presenti nella buccia, motivo per il quale vanno consumate interamente.
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Le mele, inoltre, proteggono alcuni organi come il cuore, il fegato e contrastano il colesterolo. Per quanto riguarda la verdura, invece, possiamo trovare barbabietole, broccoli, carciofi, bietole, finocchi, cime di rapa, spinaci, radicchio e cavolfiore. Insomma, le classiche verdure invernali dai mille benefici.
Permettono un’azione antiossidante, quindi proteggono dai mali invernali e da molte patologie. Alcuni di questi ortaggi, come i finocchi, sono anche diuretici e riescono a ridurre l’eventuale presenza di aria nello stomaco, contrastando la flatulenza.
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In ultimo, troviamo le cicorie, perfette per depurare l’organismo dalle tossine accumulate. Quindi, inserire frutta e verdura di stagione nel piano alimentare, lo renderà molto più vario ed equilibrato. La cosa più importante è però riuscire a portare quanti più principi nutritivi al nostro organismo.