Ciclamino, cure e consigli dopo la fioritura. Non è tutto consentito, questi sono i rimedi infallibili

Cosa fare quando il ciclamino fiorisce? Oggi vediamo tutti i consigli utili e gli errori da evitare dopo la fioritura del ciclamino.

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ciclamino – Foto da Pixabay

Il ciclamino è una pianta molto diffusa per via dei suoi fiori molto belli. Questi fiori solitamente hanno una sfumatura che va dal bianco fino a finire al rosa acceso.

E’ una pianta scelta principalmente per i suoi fiori proprio perchè sono in grado di donare colore ad un balcone o ad un giardino con la loro fioritura esosa.

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Pur essendo una pianta molto diffusa, ciò non significa che sia semplice prendersene cura. Anzi, i problemi arrivano soprattutto dopo il periodo di fioritura di questa pianta. In sostanza, la pianta va in una sottospecie di sonno dopo questo periodo, in modo da prepararsi all’estate, per poi rifiorire verso Dicembre.

Ciclamino: cosa fare quando inizia la fase di “letargo” della pianta

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Ciclamino con fiori rosa – Foto da Pixabay

Innanzitutto, bisogna imparare a riconoscere i segnali che la pianta ci manda quando vuole iniziare la sua fase di “letargo”. In pratica, la pianta inizierà pian piano a perdere i fiori, nella stessa maniera in cui avviene la perdita dei fiori dell’orchidea.

Per le prime due settimane verranno persi solo i petali dei fiori, ma successivamente inizieranno a cadere anche le foglie che erano rimaste della pianta. Quando avrà perso tutte le foglie, il ciclamino sarà entrato ufficialmente nella sua fase di “letargo”.

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Chi non sa di questa fase, molto spesso si precipita a buttar via la pianta. Non fatelo! La pianta non ha niente che non va, è solo una fase normale del suo ciclo di vita. Ciò che si deve fare è continuare a prendersi cura del proprio ciclamino.

Per prima cosa bisogna eliminare la parte superficiale del terreno presente nel vaso del ciclamino. In questo modo eviteremo che in questo periodo possano annidarsi parassiti che danneggerebbero la pianta.

Essendo una fase in cui la pianta dorme, le sue esigenze nutrizionali saranno ridotte, motivo per cui dovremmo ridurre la frequenza con cui viene annaffiata la pianta. Si può innaffiare la pianta una volta ogni due settimane.

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Infine, dobbiamo semplicemente posizionare la pianta in un luogo dove non arriva troppa luce. Se avete una camera con una finestre, posizionate la piante su di un mobile vicino alla parete opposta rispetto alla finestra.

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