Si può generare luce dall’oscurità? Le nuove prove scientifiche per la costruzione di pannelli che ricavano energia oscura proprio dal buio. Fantascienza?
Si può generare luce dall’oscurità? Le nuove prove scientifiche per la costruzione di pannelli che ricavano energia oscura proprio dal buio. Fantascienza? Solitamente, nel nostro immaginario, l’energia è un’esplosione di luce.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Ibernazione e viaggi spaziali. Semplice fantasia o consolidata realtà? Scopriamolo
Una carica luminosa che deriva proprio dalla fonte di luce principale, il sole, simbolo della luminosità del cosmo. Ma la scienza batte ogni barriera, per questo si sta sperimentando un pannello al negativo, cioè che assorbe energia dall’oscurità.
Dal buio si genera energia elettrica, la sfida degli scienziati
Questo dispositivo è stato battezzato “generatore di energia ad effetto ombra”. Al momento, gli scienziati ancora non riescono a sfruttarlo alla perfezione, e non si riesce a generare grande potenza elettrica. Ma il futuro è già scritto, e si potrebbero fare ulteriori balzi in avanti.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Riscaldare casa risparmiando sulla bolletta, finalmente il sogno diventa realtà
Insomma, ricavare energia elettrica dal buio non è più fantascienza, anche se deve essere aggiustato ancora qualcosa. Un processo inverso a quello del fotovoltaico, in teoria capace di donare energia continua per tutto il giorno. L’energia si raccoglie ovunque sulla Terra, persino all’ombra, ma questi dispositivi non riescono ancora a risolvere la crisi energetica.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Europa ritorna al carbone, la scelta energetica dei grandi della Terra
Durante la notte, l’energia catturata dal Pianeta è rilasciata tramite radiazioni infrarosse. I primi risultati, tuttavia, sono ancora modesti. Al momento, l’energia che si riesce a recuperare nell’oscurità è ben poca, giusto per attivare piccoli oggetti, come ad esempio orologi moderni. Eppure, questa nuova forma di produzione energetica sostenibile promette grosse novità per il futuro. Non resta che attendere.
