Cos’è l’agricoltura biodinamica e quali sono i suoi vantaggi. Tutte le risposte e i dettagli su questa nuova frontiera della coltivazione.
Il termine agricoltura biodinamica indica un particolare modo di coltivare. Nell’agricoltura biodinamica c’è un particolare equilibrio determinato dall’operare in sincrono di tutto ciò che fa parte del sistema agricolo.
In tal senso, animali, piante e terra diventano un tutt’uno, lavorando in sincronia e apportando non pochi vantaggi. La nascita dell’agricoltura biodinamica non si può non collegare a colui che viene dichiarato il suo fondatore.
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Stiamo parlando di Rudolf Steiner, uno scienziato di originalità austriaca nato nel 1861. Rudolf Steiner è a tutti gli effetti colui che ha dato vita all’agricoltura biodinamica, facendo conoscere al mondo i primi 9 preparati ottenuti con metodi biodinamici.
Il più noto di questi preparati è il Cornoletame, ovvero il preparato 500. Si tratta di un corno di mucca all’interno del quale è inserito del letame. Una volta riempito, il preparato viene interrato per tutta la durata dell’inverno. L’idea è quella di aumentare la fertilità della terra e di conseguenza aumentare i raccolti.
Nonostante il metodo che potrebbe sembrare più un rito religioso piuttosto che un modo di coltivare, sono stati evidenziati degli effettivi vantaggi. Questi preparati hanno infatti apportato una effettiva maggiore fertilità del terreno.
Dati i metodi che sembrano quasi ricordare dei rituali magici, le critiche a questo tipo di agricoltura non hanno tardato ad arrivare.
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In un recente disegno di legge, infatti, è stato fatto riferimento all’agricoltura biodinamica, affiancata a quella biologica. Questo dettaglio ha fatto molto discutere, tanto da indurre la Camera a pronunciarsi per regolamentare questo tipo di agricoltura.
Una delle maggiori critiche è stata avanzata dal Premio Nobel Giorgio Parisi. Parisi ha mostrato con chiarezza il suo totale disaccordo con questo disegno di legge. Della stessa idea anche la senatrice a vita Elena Cattaneo ed il Presidente dell’Accademia dei Lincei, Roberto Antonelli.
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Nonostante l’avanzare di diverse critiche, c’è chi inaspettatamente ha appoggiato il disegno di legge. Molte associazioni agricole non aspettavano altro e sperano in una approvazione immediata di questo disegno di legge.