Le cinque cause che fanno morire l’orchidea, assurdo: non ci avresti mai pensato

L’orchidea è una pianta meravigliosa ma abbastanza fragile, ci sono alcuni cause che possono farla morire, vediamo quali sono.

Orchidea, come curarla
Orchidea, come curarla (foto da Pixabay)

L’orchidea è una pianta meravigliosa ma abbastanza fragile, ci sono alcuni cause che possono farla morire, vediamo quali sono. Pianta da arredamento presente in tutte le case, l’orchidea è decisamente una delle più belle e appariscenti. I suoi fiori sono colorati e presentano tantissime sfumature che donano vivacità agli appartamenti. Occorre, però, una buona cura per mantenerla in vita, e bisogna stare attenti a dove la si posiziona.

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L’orchidea è abbastanza fragile e può morire per diverse cause. Ne abbiamo individuate cinque. La prima di queste è anche la più ovvia, ovvero la luminosità. Mai posizionare la pianta direttamente sotto i raggi del sole. L’orchidea ha bisogno di una buona luminosità, ma non deve prendere i raggi diretti del sole. Bastano poche ore per ustionarla, facendola seccare e morire in breve tempo.

Le cause più comuni che possono far morire l’orchidea

Meravigliosa
Meravigliosa (foto da Pixabay)

Le piante esposte al sole, anche solo per un’oretta, si bruciano. Le foglie riportano ustioni e bruciature nere. Non è mai un bene. Perciò, bisogna fare attenzione a dove si mette. La seconda causa di morte è l’acqua abbondante. Non bisogna mai far ristagnare l’acqua nel vaso, la pianta deve essere annaffiata nel giusto e il terreno deve essere umido. L’umidità è una buona cosa per la pianta, le orchidee amano l’umidità, per questo si trovano bene in cucina o in bagno, in ambienti umidi.

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Per la cura è bene anche nebulizzare le foglie, ma nonostante l’umidità, mai abbondare con l’acqua, altrimenti, nel giro di un paio di giorni, l’orchidea muore. Il primo segnale che dà è un appassimento delle foglie, le quali si presentano mollicce e tendenti al basso. In tal caso, bisogna smettere di annaffiare e lasciare asciugare tutta l’acqua. Un altro fattore che contribuisce all’uccisione della pianta è legato alla temperatura. L’orchidea gradisce un clima mite, perciò attenzione a esporla al gelo. Temperature al di sotto dei 15° sono deleterie, perciò in inverno sarebbe opportuno trasferirla in casa.

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La temperatura perfetta è tra i 20 e i 27 gradi. Se l’orchidea può morire con troppa acqua, dall’altra parte può morire anche in caso di siccità. Se questa non viene annaffiata per giorni si secca, perde colore e vigore. Ma si può recuperare, basta annaffiarla. Un ultima causa, infine, può essere la sua esposizione. Se la pianta prende troppe correnti di aria potrebbe morire. I fiori iniziano a cadere e le foglie raggrinziscono. In casa, l’orchidea va posizionata in ambienti luminosi, ma non direttamente davanti alle finestre, soggette appunto a flussi d’aria. Bastano poche accortezze per mantenere l’orchidea in vita a lungo.

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