Ortensie in vaso, la fioritura non è mai stata così bella. I trucchi del mestiere che non ti aspettavi
3 anni fa
Ortensie, i fiori della primavera per eccellenza sai come fare per ottimizzarla e renderla ancora più rigogliosa? Ecco i trucchi del mestiere che non ti aspettavi.
Sono il simbolo della primavera, le ortensie sono un fiore bellissimo e che mette allegria. Diverse le sue tonalità, dal rosa al lilla e poi all’azzurro, tutte assolutamente bellissime. Sapevi che il suo colore è determinato dal ph del terreno? Significa che se si vuole un’ortensia chiara occorre produrre un terriccio che abbia un livello di ph basso, tra 6 e 8.
Un’idea geniale e da prendere nota se si vuole produrre questo bellissimo fiore in casa. Ecco quindi i trucchetti di cui hai bisogno per avere una pianta vitale e sempre più rigogliosa.
Le ortensie sono dei fiori che richiedono le seguenti cure:
Illuminazione: a differenza della altre piante, questi sono fiori che non amano particolarmente il sole. Ecco perché quando si hanno in casa vanno posizionate strategicamente dove il sole non rifletta direttamente, questo infatti potrebbe compromettere il ciclo vitale dell’ortensia. Scegliere ombra o penombra;
Irrigazione: la pianta odia i ristagni e questo ne può provocare la morte. Irrigarla una volta al giorno o ogni due giorni. Una quantità di acqua che sia sempre parametrata al livello del terriccio che va previamente controllato sempre. Abbondante acqua quando si procede al rinvaso per la prima volta. Importantissimo non far andare l’acqua sulle foglie o sul fiore perché potrebbe comparire una muffa bianca;
Concimazione: si procede durante la stagione invernale in quanto la pianta si trova in uno stato di riposo vegetativo.
Moltiplicazione: se vuoi produrre altre ortensie a costo zero è semplicissimo. Basta prendere infatti una talea a tre nodi dalla pianta che abbiamo e tagliarla con apposite cesoie. Accorciare le foglie e rimuovere un nodo. Lasciare con dell’acqua cambiata quotidianamente. Dopo 40 giorni appariranno le prime radici, dopo due mesi è pronta per essere trasferita in vaso.
Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.