Bonus bollette 2022, presta attenzione ed evita il “coccolone”. Guida pratica per non lasciartelo scappare, scopri il procedimento per ottenerlo.
Luce quanto ci costi! Ogni volta che arriva la bolletta succede sempre l’imprevisto, la cifra non è mai quanto avremmo pensato. Un consumo che talvolta con tutte le accortezze può risultare comunque una spesa onerosa. La bolletta modifica in peggio la giornata e dà sempre quel retrogusto amaro. Ma cosa fare quindi per ovviare a questo diffusissimo problema?
Lo Stato per una volta si è messo nei panni dei suoi cittadini prevedendo quindi un bonus per evitare così bollette salate. Ma bisogna prestare attenzione perché non è così semplice e immediato ottenerlo. In questa sede pertanto spiegheremo come procedere per beneficiarne.
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Bonus bollette: scopri come beneficiarne
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Il bonus sociale 2022 che riguarda al momento il primo trimestre dell’anno, quindi da gennaio a marzo è riconosciuto a soggetti che vertono in una condizione di difficoltà. Più precisamente, la legge 234/2021 ovvero la Legge di Bilancio 2022 all’articolo 1 conferisce all’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – il compito di analizzare la sussistenza di questi requisiti utili per beneficiarne:
- ISEE inferiore a 8.265 euro annui;
- Famiglie numerose, ISEE 20.000 euro e almeno 4 figli;
- Condizioni precarie di salute;
- Percettori del reddito di cittadinanza;
Nei primi tre casi la riduzione avverrà in automatico, lo si troverà applicato già nelle bollette. Quando invece si utilizzano i macchinari elettromedicali per rimanere in vita, va fatta apposita domanda al Comune di residenza, perché il bonus spetterà a prescindere dall’ISEE. Indispensabile da allegare al modulo i seguenti documenti:
- Certificato ASL comprovante lo stato di salute del malato nonché le apparecchiature di cui dispone;
- Documenti quali Carta d’Identità e Codice Fiscale, sia del richiedente che del malato.
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Queste manovre hanno lo scopo di contrastare il rincaro delle bollette e la Legge di Bilancio 2022 ha adottato queste misure per contrastare questi rincari ed evitare che possano compromettere lo svolgimento della vita in maniera dignitosa. Un intervento mirato e che non può che alleviare i malumori della popolazione, almeno delle fasce più deboli.
