Un settore in ripresa per un nuovo boom edilizio? Case più sostenibili grazie a bonus e architettura consapevole.
Un settore in ripresa per un nuovo boom edilizio? Case più sostenibili grazie a bonus e architettura consapevole. Se è vero che dopo ogni crisi c’è la ripresa, il settore edilizio, dopo il blocco dovuto dalla pandemia, si sta rialzando alla grande. Il mondo delle case è in fermento, almeno così dicono gli esperti, e sembra stia andando davvero bene.
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Sono i dati raccolti negli ultimi mesi, dove si nota una certa crescita occupazionale e una maggiore richiesta. Forse è un po’ troppo presto per parlare di nuovo boom edilizio come quello avvenuto negli anni 60, ma le prospettive sono buone. Inoltre, si tratterebbe di un settore più consapevole e attento all’ambiente, più green. Il tutto, al fine di evitare abusitivismo edilizio e rispettare le norme vigenti, con un occhio al campo energetico.
Nuovo boom edilizio? Case più sostenibili per il futuro
I bonus messi in campo dal Governo, inseriti nella Legge di Bilancio per aiutare le imprese edili, sono numerosi. Grazie ai finanziamenti e alle agevolazioni, non si aiutano solo le imprese, ma ovviamente anche i cittadini che ne usufruiscono. Il Superbonus 110, ad esempio, ha ottenuto un successo clamoroso, anche se poi le magagne sono venute a galla lo stesso. Tuttavia, grazie ai bonus per la casa, i cantieri si sono moltiplicati.
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I bonus per la casa, che sono molteplici, dal Superbonus 110% al bonus ristrutturazione, dal bonus mobili al bonus verde, sono importanti per tutti. Questi, non solo sono stati studiati per portare un rinnovamento estetico agli edifici, ma anche per portare migliorie a livello energetico. Le abitazioni dovranno fare il salto di qualità energetico, per andare incontro al futuro, per un Italia più green.
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Grazie agli inventivi proposti, anche le periferie potranno essere riqualificate e modernizzate. Alcuni, però, hanno messo in luce anche i problemi che tale boom edilizio sta comportando. Ad esempio, manca la manodopera e sempre più giovani si sono allontanati da questo mestiere e da questo mondo. Se parliamo di numeri, tuttavia, il livello occupazionale è salito moltissimo grazie all’apertura di nuovi cantieri. Un segno di ripresa per tutto il settore che speriamo continui.