Spesa intelligente: le strategie di risparmio che ignoravi. Spendi consapevolmente e vivi meglio
3 anni fa
Quante volte hai acquistato più del necessario? Succede di frequente ma se metti in atto questi piccoli trucchetti otterrai spesa intelligente.
Fare la spesa – Pixabay
Quante volte accade di andare a fare la spesa con l’intento di comprare poche cose e uscirne invece con il doppio delle buste? Questa è una situazione che almeno una volta nella vita sarà capitato a chiunque. Ma che a molti capita di frequente: ogni volta che si fa la spesa succede l’imprevisto.
Questo certamente non è una cosa p0sitiva perché spesso da un’azione dettata dalla frenesia del momento ne può scaturire spreco e cibi non consumati solitamente. Ecco quindi dei trucchetti che ti aiuteranno ad evitare di fare spese spropositate e piuttosto comprare solo quello che occorre. Non è difficile, basta solo seguire questi piccoli accorgimenti. Provare per credere.
Ecco cosa devi attenzionare prima di andare al supermercato:
Innanzitutto si consiglia sempre di scegliere un supermercato che abbia un buon rapporto qualità/prezzo. Alcuni market hanno dei prezzi più alti rispetto ad altri, ecco la proliferazione dei discount.
Altra cosa importante è evitare la fretta perché questa nuoce pesantemente la fase degli acquisti, perché porta ad acquistare le prime cose che si vedono senza andare a scovare magari l’offerta.
Evitare assolutamente di andare a fare la spesa quando si è affamati, tutto diventa succulento, gustoso e si sceglie secondo l’appetito.
Prima ancora di andare a fare la spesa, è sempre utile fare una lista in modo da sapere cosa acquistare per andare sul sicuro su quello che manca ed accertarsi così di non fare errori. La lista serve per orientare gli acquisti ed evitare queste situazioni a lungo andare ingestibili.
Gli esperti suggeriscono altresì per un fattore psicologico di scegliere un carrello piccolo; con più facilità sarà pieno generando al consumatore un senso di gratificazione.
E prima della cassa? Controllare tutti i prodotti presi, magari ci sarà quello che poi in fondo non è tanto utile.
Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.