Coltivi i tuoi tulipani in vaso? Allora devi conoscere anche i metodi per prendertene cura in modo efficace. E’ semplice, renderai i tuoi fiori bellissimi.
Il tulipano è uno tra i fiori da bulbo più particolari e dalla bellezza mozzafiato. Rientra nella famiglia delle Liliaceae, la quale comprende ben 150 specie. Ogni bulbo produce un singolo stelo di tulipano, l’infiorescenza è a forma di coppa e il colore nella parte centrale è più scuro. E’ difficile resistere al suo fascino, motivo per il quale in molti di dilettano nella coltivazione di questi fiori. Molti optano per quella in vaso, ma a seconda delle necessità, è bene prendersene cura in modo accurato. Ecco come
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Cura i tuoi tulipani in vaso, bastano pochi gesti
Questa tipologia di fiori può essere piantata sia in giardino in piena terra che in vaso. Ci regala la sua fioritura nel periodo primaverile e per fare in modo che sia perfetta, devi prendertene cura.
I bulbi si piantano in inverno, a gennaio, e a prescindere da dove lo farai, crescono bene anche in vaso, così da abbellire il tuo balcone.
Ma, devi fare attenzione a scegliere quello giusto, così come il terreno e la tecnica migliore da utilizzare. Prima di sbocciare, i tulipani chiedono un periodo di riposo invernale che va dalle 12 alle 16 settimane.
Ce ne sono di diversi colori, quello rosso viene considerato come il simbolo dell’amore, usato per dichiararsi, già dalle sue origini nel 1554 in Turchia. Anche se i fiori durano una sola stagione, i bulbi, se tenuti correttamente possono durare per più tempo.
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L’importante è che tu tenga i tulipani in vasi dal diametro di almeno 22 centimetri, profondi tra i 20 e i 50cm. Con questa grandezza riuscirai a tenere 9 bulbi.
Meglio quelli in terracotta, forati sul fondo affinché ci sia drenaggio dell’acqua. In questo modo eviteremo che i bulbi marciscano.
Scegli accuratamente il terriccio da dover inserire nel vaso. Deve essere poroso e altamente drenante. Aggiungi della perlite e della vermiculite.
Interra i bulbi con una distanza di circa due centimetri gli uni dagli altri. La punta del bulbo deve essere puntata verso l’alto, meglio se scegli la specie di bulbi botanici o precoci.
Infatti, sono costituiti da steli più corti e quindi più facile da adattare. Una volta inseriti i bulbi nel terreno, colloca il vaso all’esterno, così che possa trarre beneficio dalle temperature fredde dell’inverno.
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Una volta nato il fiore, spostalo affinché riesca ad ottenere il giusto equilibrio tra luce e ombra, assicuragli almeno sei ore di sole al giorno.
In primavera necessitano di una temperatura che va dai 16 ai 21 gradi, puoi quindi pensare di portarli all’interno della casa, magari posizionati sul davanzale con una tenda che filtri i raggi diretti del sole.
Un altro aspetto importante riguarda le innaffiature. Questa tipologia di fiori necessita di abbondanti irrigazioni. Anche se sono collocati all’esterno, senza riparazioni e in un periodo piovoso.
Non dimenticartene, controlla che il terreno sia sempre umido a sufficienza, in estate, ovviamente, dovrai innaffiarli maggiormente.
L’importante è non abbondare con la convinzione che possa portare benefici. Ciò causerebbe un ristagno di acqua, quindi svuota il piattino sottovaso e controllare che il terreno non sia troppo bagnato.
Per evitare però che si secchi, attua due o tre innaffiature alla settimana. Ma controlla sempre che sia ben equilibrato. Non sono molte le cose da dover fare, bastano poche cure per dei tulipani da sogno.
