Si dice che le bugie hanno le gambe corte, ma come capire se qualcuno ti sta mentendo? Scopri il metodo scientifico, scovare i bugiardi non è mai stato così semplice.
Si dice che le bugie hanno le gambe corte, ma sarà vero? Questo è quanto ereditiamo dalla credenza popolare. Le bugie hanno caratterizzato Pinocchio, il celebre personaggio a cui cresceva il naso ad ogni menzogna, visibile così a tutti. Ma adesso, al di là del mondo fiabesco, come possiamo fare a smascherare i bugiardi?
Nella vita di tutti i giorni può risultare difficile, soprattutto quando abbiamo a che fare con i cosiddetti bugiardi patologici. Come fare per sopravvivere a questi esseri? A volte una menzogna può illuderci di un qualcosa di importante ed una volta scoperta può letteralmente creare non pochi dissapori, oltre a disagi emotivi. La scienza ha trovato la soluzione.
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Il metodo scientifico per smascherare i bugiardi
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Scovare a primo impatto un bugiardo lo sappiamo, non è semplice. Cosa fare quindi in questi casi? Lo suggerisce la scienza. Esiste un rimedio che ti permette di smascherarli. Gli scienziati però mettono un freno all’entusiasmo in quanto non si può usare nella vita di tutti i giorni.
Stiamo parlando di uno strumento che si chiama sEMG – la cui sigla sta per Analisi Elettromiografica di superficie – e sono una serie di sensori che si applicano sul viso, utili per valutare il movimento dei muscoli facciali, in particolare:
- L’attivazione di un muscolo mentre compie un movimento;
- L’attività globale posto in essere da un muscolo;
- La contrazione o il rilassamento di un muscolo.
Questi elettrodi facciali sarebbero quindi in grado di offrire tutte le risposte utili alle nostre domande, un rimedio che la scienza considera infallibile.
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Interessante, vero? La ricerca ha già prodotto dei validi strumenti ma sappiamo bene come a volte non possiamo fare altro che basarci secondo il nostro pensiero, le nostre percezioni che forse in fondo non sono poi così distanti dalla verità.
