Zenzero coltivato in casa, nulla di più semplice. Risultati sorprendenti a prova di pollice verde

Ti piacerebbe coltivare lo zenzero in casa ma non sai come fare? Ecco il procedimento da replicare per ottenere risultati da pollice verde. 

Come accade per molte specie di piante, anche lo zenzero può essere coltivato a casa. Il procedimento è semplice da replicare e, per ottenere risultati sorprendenti, bisogna soltanto seguire alcuni accorgimenti. Quando la pianta sarà fiorita, potrete utilizzare il tubero come preferite.

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Adatto per la preparazione di tisane, cocktail o a marinature di pesce, il tubero ha un sapore inteso e deciso. Spezia depurativa e digestiva, è particolarmente indicata in situazioni di gonfiore addominale o come alleato durante una dieta. Non sempre facile da trovare nei supermercati, ecco allora come fare per averla sempre in casa e fresca.

Zenzero coltivato in casa, come iniziare il lavoro

Difficile da credere ma, nonostante la sua particolarità, tale spezia è una pianta che può essere facilmente coltivata nel proprio orto ma anche nel proprio balcone. La pianta non ha bisogno di speciali pollici verdi ma, anche i meno esperti, potranno replicarla ed ottenere i suoi frutti con estrema facilità.

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L’ingrediente principale è appunto il tubero ed è consigliabile acquistarne uno biologico e naturale. Piantare un tubero acquistato in supermercato, potrebbe non essere un buon inizio poiché, lo stesso, potrebbe esser stato trattato. Assicurati che il tubero abbia dei germogli e, se non li ha, lasciate in ammollo per una notte. L’indomani saranno sicuramente spuntati.

Zenzero coltivato in casa, il procedimento

Di seguito riportiamo i semplicissimi passi da ripetere. Oltre al tubero, servirà un vaso, del terriccio e del concime. Dopo aver preso tutto l’occorrente, si può dare inizio al lavoro che non richiederà molta fatica:

• Riempire il vaso con una parte di concime e tre parti di terriccio. Assicurati che la terra sia ben drenata;
• Riponi il tubero sulla terra, posizionando i germogli verso l’altro.
• Ricopri il tubero con qualche altro centimetro di terra ma senza coprire eccessivamente i germogli;
• Inumidisci il terreno e ricordati di mantenerlo umido, innaffiando poco e spesso;
• Il vaso potrà essere tenuto in un ambiente che non superi i 22 gradi, quindi caldo ma non troppo.

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Trascorsi all’incirca 8-9 mesi, i germogli saranno fioriti. Quando le foglie saranno giallastre, è il momento di raccogliere i frutti evitando di lasciarli nel terreno a lungo. Il rischio è di farli diventare poco saporiti. Seguendo questi passi, riuscirete a coltivare la spezia anche in casa ed averla sempre a portata di mano.