Il tronchetto della felicità è una pianta che richiede poche e semplici cure, basta conoscerle. Scopriamo quali sono
Il Tronchetto della Felicità è il nome comune che usiamo in Italia per la pianta conosciuta come Dracaena Fragrans. E’ tra le piante d’interno più diffuse, facile e resistente, richiede poche ma specifiche cure. Oggi nelle case è facilissimo trovare la presenza di piante. In molti si sono avvicinati quest’hobby negli ultimi anni, e da molti il giardinaggio è considerato come una terapia. Inoltre, la soddisfazione nel vedere quel tocco di verde in casa è un beneficio non solo per gli occhi da un punto di vista estetico, ma anche per l’ambiente in generale. E’ importante tener fede al nostro pollice verde, dedicando le giusti attenzioni alle nostre piante.
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Dracaena fragrans, o anche Tronchetto della Felicità: come curarla
Prendersi cura di questa pianta è davvero facile se si conoscono i procedimenti giusti da dover seguire. La Dracaena Fragrans è molto diffusa, anche perché si dice porti fortuna.
E’ indicata anche per chi è alle prime armi con il giardinaggio, è una pianta sempreverde proveniente dall’Africa tropicale. E’ caratterizzata da foglie strette e lunghe, dai colori verdi e gialli.
Il tronco è sottile e può raggiungere diversi metri di altezza, in casa non può raggiungere elevate grandezze, ma fino a due o tre metri si.
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E’ un toccasana anche per l’ambiente, purifica l’aria assorbendo le sostanze inquinanti presenti. Insomma, è un elemento prezioso da poter inserire tra le nostra mura di casa.
Il nome ha una lunga tradizione greca, dracaena significa “femmina di drago”, e simboleggia la resina di colore rosso intenso che produce dal tronco.
Veniva considerata miracolosa ed infatti entrò tra le piante usate a scopo medico e curativo. Utile per ustioni e piaghe, ma poi, con il passare del tempo è stata ribattezzata Tronchetto della felicità.
Il nome è per la forma del tronco, piccolo e sottile, le proprietà poi farebbero ridurre lo stress e quindi conferire un maggior senso di serenità.
L’importante è che tu non la esponga sotto i raggi diretti del sole, poiché la temperatura giusta affinché cresca bene è 25 gradi. Inoltre, non deve scendere al di sotto dei 12 gradi.
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E’ bene ricordare però che è una pianta molto resistente, se curata nel modo giusto può durare diversi anni. Richiede una certa regolarità con le innaffiature, senza però abbondare.
Evita il ristagno di acqua, per preservare la salute delle radici. In estate, prova a vaporizzare dell’acqua sulle foglie, mentre in inverno pratica due innaffiature a settimana.
Il segreto sta nel mantenere le foglie pulite evitando che si formi della polvere, rimuovila in modo naturale con dei batuffoli o un panno morbido inumidendoli con acqua e aceto.
Puoi anche usare del latte, per dare maggior vigore al loro aspetto. Ogni due anni devi inoltre cambiare il vaso in uno più capiente trapiantandola e riconcimando il terreno.
Opta per un terriccio di torba e aggiungi della pietra pomice che favorisce il drenaggio di acqua. In primavera ed estate, fino all’inizio dell’autunno c’è la fioritura.
Fiori chiari e super profumati, anche se in appartamento non è detto che si verifichi. Non richiede alcuna potatura, abbi cura solo di eliminare le foglie secche.
Sterilizza le forbici prima del taglio affinché non possano insorgere batteri o malattie micotiche. Qualora fosse necessaria la potatura, devi tagliare di netto il ramo.
Disinfetta la parte tagliata con sabbia o cenere. Se, invece, dovessi notare le foglie secche alla punta, allora c’è carenza di acqua. Tieni sott’occhio questi dettagli, e il tuo tronchetto della felicità sarà impeccabile.