Se anche tu fai parte di quella schiera di persone che ama le piante ma non sa come coltivarle, sei nel posto giusto. Oggi vogliamo darti alcuni consigli sull’idrocoltura, ovvero la coltivazione in acqua.
Chi ha detto che le piante crescono solo ed esclusivamente nella terra? E’ una fandonia ed oggi te ne daremo la dimostrazione. Coltivare le piante in acqua è un gioco da ragazzi, soprattutto per chi non ha il pollice verde ma ama moltissimo decorare la casa con piccole macchioline colorate.
Oggi vogliamo indirizzarvi verso l’idrocoltura, ovvero la coltivazione di piante in acqua. Non è difficile, anzi! La coltivazione risulterà anche divertente.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Orchidea in idrocoltura: la fioritura immediata è straordinaria. La tecnica spopola tra i pollici verdi
Non tutti siamo uguali e a maggior ragione non tutti hanno la propensione alla coltivazione, praticare il giardinaggio è un hobby decisamente impegnativo se fatto con criterio. Per chi ha poca attitudine si cerca di ovviare diversamente. Ecco come.
L’idrocoltura, facile, veloce ed economica. Devi provarla anche tu
Innanzitutto vediamo quali piante coltivare in acqua. Tutte le piante, nessuna esclusa, possono essere coltivate in idrocoltura. Anche le piante grasse che sembrano non volere mai acqua, possono essere coltivate in questo modo. Vogliamo preannunciarti che questa tecnica ti darà moltissime soddisfazioni personali.
Anche se tutte le piante possono essere coltivate in idrocoltura c’è da dire però che alcune si adattano meglio di altre, per cui inizia con la Zebrina, molto bella esteticamente così come il papiro, la dracaena, il tropicale potus. Non solo sono molto decorative, ma anche porta fortuna.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> L’idrocoltura: un metodo innovativo e comodo per coltivare le nostre piante
Quello che devi fare se vuoi avere una tua piantina acquatica è reperire un contenitore, meglio un ampolla trasparente, creare il substrato, ovvero la base per sostenere la pianta. Le palline di argilla espansa andranno benissimo e sono facilmente reperibili, oppure conchiglie, sassolini, vetro modellato, insomma quello che ti piace.
Per stimolare la crescita della tua piantina ricordati di inserire tra i sassolini o comunque la tua base, del concime granulare in base alla quantità stabilita sulla confezione.
Dopo che avrai preparato l’habitat naturale per la tua pianta è il momento di piantarla. Pulisci bene le radici dalle foglie e posizionala a metà ampolla, ricoprila con un leggero strato di sassolini e simili e riempi l’ampolla di acqua.
Il periodo perfetto per iniziare questo tipo di coltivazione è la primavera, tieni la pianta rivolta verso la luce non diretta e si nutrirà anche del sole.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Orchidea, come scegliere quella perfetta: con questi consigli non sbaglierai mai più
Non dimenticare di cambiare l’acqua qualora dovesse risultare troppo torbida, rabbocca quando questa inizia a diminuire ed ogni tanto aggiungi il concime granulare. Questo è un modo perfetto per coltivare senza stress e senza necessariamente essere un pollice verde. Buon divertimento.