La pet therapy ormai si è diffusa in tutto il mondo, non è altro che una terapia basata sul rapporto tra uomo e animali: allunga la vita.
La pet therapy ormai si è diffusa in tutto il mondo, non è altro che una terapia basata sul rapporto tra uomo e animali: allunga la vita. Tra i benefici concreti della pet therapy troviamo una riduzione dello stress, un miglioramento dei disturbi mentali, una maggiore serenità. Il rapporto che lega uomini e animali è profondo, ma questa non è una novità. Sin dai tempi antichi gli uomini si affidano agli animali.
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Gli animali offrono aiuto e sostegno, ma soltanto negli ultimi anni si è diffusa questa pratica a scopo terapeutico. Gl animali, in questo caso, sono addestrati per interagire con adulti e bambini. Tra questi troviamo cani, gatti, cavalli, maialini, conigli, delfini, in base alla terapia da effettuare. La loro compagnia ha un effetto benefico sulla nostra psiche e cura stati di ansia, stress, depressioni e malattie mentali.
Il legame tra uomini e animali è radicato nel tempo, si tratta di un rapporto non verbale ma di puro istinto e percezione. Contatto fisico e visivo senza l’utilizzo di parole spesso è decisamente più utile per una cura della psiche. È attestato che il contatto con un animale riduca la pressione sanguigna, rallentando il ritmo cardiaco grazie al rilascio di endorfine, le quali migliorano l’umore. In questo caso, si diminuisce il carico da stress.
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Chi vive insieme ad animali domestici già lo sa e non è un fenomeno nuovo. Ascoltare le fusa dell’animale, accarezzare il pelo, giocare con lui, trasmette sensazioni positive che migliorano le emozioni. Il potere terapeutico degli animali è ormai noto, e la pet therapy serve proprio per combattere gli stati di ansia, le depressioni e i disturbi cognitivi. Ma non solo, poiché in cura troviamo anche malati oncologici, pazienti con malattie cardiovascolari, anziani soli o chi si sta riprendendo da infortuni gravi.
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Sia che per gli adulti che per i bambini, questo rapporto non verbale è un aiuto incredibile. Durante la terapia, il paziente impara a rapportarsi all’animale, comunicando con lui tramite contatto fisico e vista. L’animale può essere presente anche durante le procedure mediche, in modo tale da allentare lo stress e il dolore, infondendo pace. Ogni paziente, in base al disturbo da affrontare, sceglie l’animale con cui interagire insieme al suo terapeuta, che spesso è anche addestratore.