Gli alberi più vecchi del mondo sono tutti viventi. La scoperta è incredibile, le immagini sono mozzafiato

Quali può vivere al massimo un albero? Ecco quali sono gli alberi più vecchi del mondo che sono ancora viventi. Le immagini lasciano senza parole.

albero secolare
albero secolare – foto da Pixabay

Se vi siete chiesti quanto possa vivere un albero la risposta è tanto, ma davvero tanto. Esistono razze di alberi più longeve di altre, come ad esempio le sequoie e gli ulivi che possono raggiungere anche centinaia ed in alcuni casi migliaia di anni.

Per capire quanti anni ha un albero esistono diversi metodi. Il più comune e conosciuto da tutti è il conteggio degli anelli del tronco. Per conteggiarli, si inserisce un succhiello nel tronco dell’albero, così da reperire un piccolo campione di legno dal quale poter contare gli anelli.

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In alternativa si può misurare la circonferenza del tronco, ma non è un metodo estremamente accurato, infatti, questo metodo potrà solo darci un’idea approssimativa dell’età dell’albero.

Il metodo consiste semplicemente nel misurare la circonferenza del tronco, posizionandosi circa ad 1.5 metri dalla sua base.

Il metodo più preciso ed accurato rimane quello del carbonio-14, inventato dal professor Willard Frank Libby, che ha vinto il Premio Nobel per questa invenzione.

Si calcola la percentuale di carbonio-14 presente nell’albero ed in base alla quantità di isotopo trovato, si calcola l’età dell’albero.

Gli alberi più vecchi del mondo

sequoia
Sequoia – Foto da Pixabay

Tra gli alberi più longevi al mondo, ne esistono 5 in particolare che hanno superato ogni aspettativa.

1. QUERCIA JURUPA:

Questa particolare quercia è l’albero più vecchio del mondo. Ha ben 13.000 ani ed è stata scoperta solo nel 2009 tra le montagne Jurupa, situate in California.

Il suo tronco mostra come per tuti questi millenni la pianta si sia replicata così da resistere alle condizioni climatiche come glaciazioni ed incendi, ma soprattutto al tempo.

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2. OLD TJUIKKO:

Si tratta di un abete rosso norvegese che si trova tra la Norvegia e la Svezia. Questo albero ha ben 9556 anni, età stimata grazie all’applicazione del metodo al carbonio-14 sulle radici dell’albero.

Secondo l’analisi l’albero risalirebbe alla fine dell’ultima era glaciale e tutt’oggi è ancora vivo. La salvezza di quest’albero è stata la propagazione clonale. In sostanza, in tutti questi millenni le sue radici sono rimaste vive, nonostante il suo tronco fosse morto.

Grazie alle sue radici quindi, è riuscito a far nascere nuovamente il suo tronco. Quest’ultimo infatti, ha solo 600 anni, contro i 9556 anni delle sue radici.

3. MATUSALEMME:

Il suo nome la dice lunga sulla sua età. SI tratta di un Pinus Longaeva dell’età di 4846 anni. E’ situato nella Foresta degli Antichi delle White Mountains, in California.

Quel che sappiamo su questo albero è solo la zona e i 3000 metri di altitudine a cui si trova. Data la sua importanza ed unicità, infatti, non si è rivelata la posizione precisa ne alcuna foto di come sia fatto, così da tutelarlo.

4. TASSO DI LLANGERNYW:

Questo particolare albero si trova nel sagrato della Vhiesa San Dygain, nel villaggio di LLangernyw, da cui prende il nome. Dalle analisi sull’età si è stimato che questo albero si trovi li sin dall’età del Bronzo, con un’età compresa tra i 4000 ed i 5000 anni.

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5. TASSO DELLO ZONGULDAK:

Altro tasso estremamente longevo. La sua età è stata stimata di circa 4.100 anni, divenendo uno degli alberi più longevi al mondo. Si trova in Turchia, nella provincia dello Zonguldak ed è entrato di diritto tra i monumenti di orgoglio nazionale del paese.

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