“Il sonno ti fa bella” , ma dormire troppo non è salutare. Scopriamo le rischiose conseguenze legate a dormire troppo
Dormire fa bene alla salute, rientra infatti tra i principi fondamentali di una vita “sana“. Il sonno è riposante, rigenerante e ci permette di affrontare al meglio la quotidianità. Infatti, una delle cause che portano allo stress ci riporta proprio al sonno al sonno ed alla qualità di esso. Importante infatti è avere un sonno che sia rigenerante, rilassato, che non sia discontinuo o agitato, che permetta dunque al nostro corpo e all’organismo di riposare.
Ma quante ore di sonno sono necessarie affinché il nostro corpo sia sufficientemente riposato? Lo studio
Bisogna innanzitutto evidenziare che le ore di sonno necessarie cambiano in base all’età. Un neonato avrà bisogno di dormire 14/17 ore al giorno, crescendo le ore diminuiscono, fino ad arrivare ad un massimo di 9/10 ore per notte. In un adulto, fino a 65 anni, la richiesta fisiologica dell’organismo è di 8/9 ore a notte. Nelle persone anziane il sonno diventa più breve e le ore necessarie sono 7/8 a notte.
A tal proposito, una ricerca recente, pubblicata sul ‘Journal of American Heart Association’, analizza proprio il sonno spiegandone i cicli, le cause e le conseguenze che sono legati ad esso. Dormire fa bene, come già detto, ma dormire troppo potrebbe essere dannoso per il nostro organismo. La media, per un giusto equilibrio e buoni risultati, sarebbe quella di dormire non più di otto ore al giorno. Lo studio mette in evidenza, infatti, i danni che potrebbero essere causati da un sonno prolungato (di dieci ore a notte).
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Il sonno discontinuo, può essere sicuramente la causa di stress, di periodi impegnativi, difficili o anche di periodi in cui si è particolarmente preoccupati per qualcosa. Ciò influisce in modo negativo sul nostro organismo, perché influenza tutte le sue funzioni , che risulterebbero alterate.
I rischi evidenziati dalle troppe ore di sonno. I dati sono preoccupanti
Il sonno è un meccanismo importantissimo per l’essere umano ed è strettamente legato al corretto funzionamento delle nostre funzioni biologiche. Il ruolo essenziale del sonno incide pesantemente nei ritmi biologici, nel ciclo circadiano e sulla salute mentale e fisica.
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Gli studi svolti negli anni, dal 1970 al 2017, hanno portato i ricercatori ad evidenziare i rischi che corriamo nel dormire più di dieci ore a notte. Oltre a problemi legati all’umore o alla stanchezza fisica e mentale, è stato rilevato un rischio maggiore di ictus. L’incidenza al riguardo è di circa il 76%.
Inoltre, nelle correlazioni tra ore di sonno e patologie, è stata rilevata l’incidenza del sonno sulle malattie cardiovascolari. Anche in questo caso la percentuale, intorno al 46%, risulta essere abbastanza preoccupante. Insomma, dormire fa bene, ma troppe ore di sonno, a lungo andare, potrebbero danneggiare la nostra salute.