Gli esperti hanno scoperto una notizia agghiacciante relativa all’acqua potabile tenuta in bottiglia di plastica per 24h.
Gli esperti hanno scoperto una notizia agghiacciante relativa all’acqua potabile tenuta in bottiglia di plastica per 24h. I ricercatori hanno analizzato l’acqua potabile rimasta in bottiglie di plastica per un giorno interno, accorgendosi della sua trasformazione. Le analisi non mentono: più di 400 composti e numerose sostanze tossiche si sono accumulati nell’acqua. Una rivelazione sconvolgente. Anche l’acqua potabile, se tenuta nella plastica, diventa inquinante?
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Sono stati effettuati numerosi studi ed esperimenti, usando ogni tipo di plastica. Persino le bottiglie biodegradabili vendute nei supermercati. Gli studiosi hanno messo acqua potabile all’interno di numerose bottiglie e dopo una giorno l’hanno analizzata. In 24 ore l’acqua si trasforma in base al tipo di contenitore in plastica. Plastica biodegradabile, bottiglie usate per mesi, altre lavate a temperature alte, altre lavate a freddo. Bé, l’acqua è capace di assorbire i composti.
La plastica inquina l’acqua a qualsiasi condizione. Quando viene lavata, questa si degrada, trasferendo particelle inquinanti direttamente al liquido. La maggior parte dei composti rinvenuti sono BPA, ovvero bisfenolo A, una sostanza chimica usata nella produzione della plastica e, in alcuni casi, della carta. Il BPA è un agente capace di danneggiare la salute alterando l’equilibrio endocrino, soprattutto nella prima fase di sviluppo dei bambini o dei feti.
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Analizzando l’acqua, sono state scoperte sostanze tossiche, come ammorbidenti per plastica, antiossidanti, agenti chimici come il DEET, dietiltoluamide, la sostanza che viene usata per i repellenti antizanzara. I ricercatori, a questo punto, si sono interrogati sul riciclo stesso della plastica, anche quella biodegradabile. È sicuro il suo riutilizzo? Si può lavare e riutilizzare? E ancora, il suo riciclo ha un impatto sulla nostra salute?
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Domande più che lecite e che, almeno fino ad oggi, abbiamo dato per scontate. La ricerca effettuata dagli studiosi, invece, cambia le carte in tavola. Il riutilizzo di bottiglie di plastica (ma anche alcuni oggetti di carta, come le cannucce) è davvero cancerogeno? In attesa di ulteriori studi sul riutilizzo delle plastiche, sarebbe opportuno fornirsi di bottiglie di vetro o in acciaio inossidabile.