A dirlo è la scienza: se ci sono loro in casa l’attività celebrale migliora. Scopri di cosa si tratta

La nostra attività celebrale migliora notevolmente con una presenza specifica in casa. E’ uno studio a dimostrarlo ed è davvero sorprendente.

Donna che legge
Donna che legge (fonte Pixabay)

Mantenersi in forma ed evitare il declino dovuto all’età, non significa soltanto compiere attività fisica quotidianamente. Questa è fondamentale per il nostro benessere psico fisico ma anche l’attività celebrale ha bisogno di continui stimoli. Questi possono derivare da una presenza particolare in casa che, soprattutto negli anziani, apporta numerosi benefici.

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Leggere libri, informarsi attraverso internet o i giornali, prendere parte alle attività di associazioni, mantenersi in contatto con le persone e andare alla continua ricerca di nuovi stimoli, sono solo alcune delle possibili azioni da mettere in campo per tenersi sempre in forma.

Uno stile di vita sano è il risultato di un mix di fattori. L’alimentazione e l’attività fisica sono di certo alla base di tutto ma anche il cervello ha bisogno di sempre nuovi impulsi per evitare di atrofizzarsi nel tempo. Un aiuto in particolare può arrivare proprio da qualcuno che, di certo, non ci tradirà mai.

A dirlo è la scienza: l’attività celebrale migliora con loro

Animali domestici
Animali domestici (fonte Pixabay)

Chi ne ha già uno in casa sa bene l’impegno notevole che comporta ma anche come sia stimolante vivere con un animale domestico. Ebbene si, stiamo parlando proprio dei nostri amici fedeli che, oltre a rendere la nostra vita più bella, allegra e piena di amore, ci aiutano a mantenere attivo anche il nostro cervello.

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Uno studio americano che sarà presentato al 74° congresso dell’Accademia americana di neurologia a Seattle, ha mostrato come gli animali domestici apportino benefici sul cervello degli anziani. Le analisi sono state condotte su un campione di oltre 1300 anziani ed i risultati non lasciano spazio ad interpretazioni.

Tra tutti i soggetti che hanno partecipato allo studio, chi viveva da almeno 5 anni con un animale, ha mostrato capacità cognitive più attive. Secondo gli studiosi, il motivo sarebbe da riscontrare sul rapporto che lega gli animali all’uomo.

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Vivere con un cane, un gatto o qualsiasi altro animale domestico, rende la vita dell’uomo meno stressante. Poiché lo stress può influenzare negativamente sulle capacità cognitive, è probabilmente proprio questo il nesso causale dei risultati ottenuti. Dunque, i nostri amici pelosi, sono capaci di migliorare il nostro spirito e di mantenere attivo anche il nostro cervello.

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