Anche l’industria della cosmesi volta pagina diventando più green: arriva l’inchiostro di soia per sostenere ambiente e bellezza.
Anche l’industria della cosmesi volta pagina diventando più green: arriva l’inchiostro di soia per sostenere ambiente e bellezza. Il mercato della cosmesi è abbastanza inquinato, non solo per i materiali di dubbia provenienza, ma soprattutto per il cosiddetto packaging. Parliamo ovviamente di prodotti non certificati, di marchi provenienti da chissà dove, ma i prodotti cosmetici contribuisco all’inquinamento del pianeta.
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Le cause dell’inquinamento, come accennato, non sono date soltanto dagli ingredienti utilizzati, spesso poco ecologici, ma anche da confezioni non riciclabili ed emissioni tossiche dovute al trasporto del prodotto stesso. Ma è tempo di voltare pagina, e anche i colossi della cosmetica stanno ponendo maggiore attenzione all’ambiente. In che modo? Introducendo l’inchiostro di soia sulle confezioni. Scopriamo di più.
Svolta green nella cosmesi: inchiostro di soia per rispettare l’ambiente
Dopo l’introduzione delle confezioni in plastica riciclabile, oppure quelle di cartone, arriva la novità dell’inchiostro di soia per dipingere le confezioni stesse. Un inchiostro biologico che deriva dai germogli di soia e che è biodegradabile. In questo modo si eliminano tutte le sostanze tossiche. Il colore viene estratto direttamente dai germogli ed è perciò sostenibile. Una rivoluzione incredibile, ma che non è una novità.
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Non è la prima volta che si usa la soia come inchiostro. Già dagli anni 70 era stata applicata da una società americana come sostituto dell’inchiostro derivante dal petrolio. Era stata scelta la soia per la sua affidabilità, dopo aver provato circa duemila composizioni vegetali. A seguito della scoperta, negli anni successivi sono stati migliaia di giornali che hanno utilizzato questo ingrediente per marchiare le proprie pagine.
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Insomma, l’inchiostro di soia segna una svolta per il futuro. Le aziende della cosmesi diventano più sostenibili, immettendo sul mercato materiali biodegradabili. Ma non solo, poiché al vaglio troviamo altri materiali che andranno a sostituire vetro, metallo, plastica e cartone. Bamboo, canna da zucchero e altri materiali biodegradabili e naturali sono in via d sperimentazione per sostituire i comuni oggetti che abbiamo in casa.
