Un nuovo progetto tutto green è stato messo in campo per sensibilizzare il mondo intero. Ma cosa è l’occhio della foresta?
Comunicare, spiegare e sensibilizzare sono tre azioni quotidiane compiute dagli attivisti per la tutela dell’ambiente. Un nuovo progetto green è stato messo in campo proprio nei giorni scorsi ed è rivolto al mondo intero. Intitolato “l‘occhio della foresta“, è un’idea di forte impatto e con un messaggio chiarissimo.
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Siamo abituati ormai a vedere le nuove generazioni, per lo più adolescenti, scendere in piazza per cercare di combattere e sensibilizzare ai cambiamenti climatici. Gli eredi di questo pianeta sono infatti in prima linea nella tutela dell’ambiente ma, questo nuovo sorprendente ambiente, ha coinvolto proprio i più piccoli.
In molti comuni, anche italiani, sono state diverse le iniziative che hanno visto protagonisti proprio i bambini. Un esempio su tutti, gli orti botanici all’interno dei quali, ogni piccolo ha potuto piantare il proprio albero e prendersene cura nel tempo. Progetti del genere nascono ogni giorno in ogni angolo della Terra e, questa volta, l’impatto è davvero notevole.
L’occhio della foresta: il progetto per l’ambiente
Un vero e proprio occhio gigante è apparso su tutti i sistemi di geolocalizzazioni terrestre. Questa volta però, non si tratta di strani segnali alieni e di misteri della vita ma di un progetto volto a tutelare l’ambiente. L’iniziativa è avvenuta nel Regno Unito, nella foresta di Dalby, ma ha fatto il giro del mondo in pochissime ore.
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Protagonisti di questa vicenda sono i bambini. Il progetto infatti ha inteso coinvolgere i più piccoli per insegnare a rispettare l’ambiente ma anche per sensibilizzare i più grandi a lasciare loro un mondo migliore. Un occhio enorme, largo 300 metri, è stato disegnato sul suolo per solcare il terreno in cui proprio i bambini pianteranno alcuni alberi.
Le specie scelte sono quelle più resistenti ai cambiamenti climatici oltre che a malattie e parassiti. Tra queste, ad esempio, il faggio, l’ontano e l’acero. L’iniziativa è partita lo scorso 8 febbraio e durerà per le prossime settimane. Gli organizzatori del Forest Eye hanno annunciato che, tra circa 6 anni, l’occhio sarà visibile ad occhio nudo sorvolando sulla foresta.
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Numerose le associazioni e gli enti che hanno sposato la causa. L’intento è quello di creare un enorme occhio che, rivolto allo spazio, possa ispirare il mondo intero. La foresta umana, catturerà la CO2 e migliorerà la qualità della vita. Inoltre, la fauna selvatica, avrà un nuovo spazio in cui vivere e riprodursi.