Bisogna agire tempestivamente e sapere come evitare che la propria orchidea arrivi alla morte: ecco le 5 cause peggiori.
Bisogna agire tempestivamente e sapere come evitare che la propria orchidea arrivi alla morte: ecco le 5 cause peggiori. Ebbene, potrebbe anche capitare, d’altronde l’orchidea non è un fiore molto resistente e ha bisogno di opportune accortezze per restare sana e bella. Come fare per farla sopravvivere? La nostra bella orchidea può morire per 5 cause ben distinte, vediamo quali.
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La prima che ci viene in mente è sicuramente la troppa esposizione al sole. I raggi del sole diretti fanno molto male alla pianta. Basta lasciarla qualche ora sotto il sole diretto che muore in breve tempo. Il sole cocente è impietoso, essendo una pianta che, in natura, vive in zone in penombra. Lasciare l’orchidea direttamente sotto i raggi del sole non è mai una buona idea.
I danni che questa potrebbe riportare sono bruciature e ustioni sulle foglie, purtroppo irrecuperabili. Perciò, bisogna fare molta attenzione a dove la si posiziona. La seconda causa che porta l’orchidea a morire è l’acqua esagerata. Se lasciamo ristagni di acqua, la pianta va in asfissia. Nel giro di tre giorni l’orchidea muore. Le irrigazioni devono essere fatte regolarmente, ma senza esagerare. Il terriccio deve essere sempre umido ma non annacquato.
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Quando la pianta è in sofferenza per la troppa acqua, questa si affloscia, le foglie appassiranno e tenderanno verso il basso. È l’avvertimento, se ci troviamo in questa situazione, dobbiamo assolutamente sospendere l’irrigazione. Meglio la sete che l’abbondanza d acqua. La terza causa è il freddo. Sotto i 15° l’orchidea inizia a soffrire, se le temperature scendono sotto i 10° occorre proteggerla e coprirla.
In inverno, l’orchidea deve essere tenuta sempre in casa, poiché gradisce temperature miti o calde, diciamo da un minimo di 17° a un massimo d 33°. In casa, questa pianta deve essere posizionata in un ambiente luminoso, magari accanto a una finestra. Se l’orchidea muore per i ristagni di acqua, può morire anche in assenza di acqua.
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La siccità non perdona, le foglie raggrinziscono e gli steli iniziano a perdere vigore. In questo caso, se agiamo tempestivamente possiamo recuperare la situazione. La pianta, in tal caso, si riprenderà e tornerà bella e viva. Infine, l’ultima causa che porta alla morte è il cambio continuo di correnti d’aria, che stressano la pianta e le fanno perdere petali. Teniamo l’orchidea lontano da finestre e porte che si aprono e chiudono di continuo.