Il narciso, fiore bellissimo dalle risonanze mitiche. Scopriamo insieme come trattare i primi germogli che inaugurano la primavera.
Fiore bellissimo e odorosissimo, il narciso vanta circa 50 specie nella sua famiglia. In Italia sono 5 le specie più diffuse, le restanti ricoprono abbastanza uniformemente tutto il territorio europeo. Ma scopriamo più nel dettaglio come prenderci cura di questo splendido fiore.
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Dal greco “narkào” letteralmente “stordisco“, il suo nome fa riferimento sia alla capacità delle infiorescenze di colpire chi ne è incuriosito per l’aroma pungente che emanano, sia, più anticamente, al personaggio protagonista del terzo libro delle metamorfosi di Ovio, che vedremo più avanti. La’essenza del fiore viene utilizzata in cosmetica per la realizzazione di numerosissime profumazioni.
Dotato di un bulbo perenne, il narciso in fase di fioritura si presa ad ornamento per i nostri terrazzi o balconi per la dirompente eleganza e bellezza. Non è infatti un caso che prende il nome da uno dei personaggi più famosi della mitologia classica greca.
Ovidio ci racconta infatti come Narciso, figlio della ninfa Liriope e di Cefiso, finisce per perdersi nella contemplazione della propria immagine riflessa in uno specchio d’acqua a seguito di un’incantesimo ad opera della dea Nemesi. La punizione era stata invocata da una ninfa, Eco, che, innamoratasi del ragazzo, oltre che con il suo continuo rifiuto, si trovò a fare i conti con l’amore spassionato del giovane per se stesso.
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Ma come prendersi cura della pianta? La primavera è alle porte e per chi ha impiantato e tenuto al riparo nei mesi più freddi i propri bulbi di narciso, è ora di vederli germogliare! Ecco alcune accortezze da mettere in atto. Innanzitutto bisogna tenere a mente che nella fase di germogliazione il narciso non ha bisogno di molta acqua, è una fase di risveglio vegetativo.
Non allagare ma inumidire il terriccio quindi, utilizzando come indicatore del bisogno la siccità e il colore dello stesso. Se per l’inverno andava bene tenere a riparo i bulbi, adesso concedigli almeno 3 ore di luce solare giornaliere. Agli albori della primavera il sole non è così violento e una periodica esposizione ai raggi favorirà la fioritura della pianta.
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Attenzione ai bulbi! Assicurati che restino sempre coperti dalla terra. Indicativamente si possono impiantare a 7 cm di profondità dalla superficie del terriccio. Fà quindi in modo che emergano soltanto i germogli. Non esagerare con il fertilizzante. Quelli in commercio spesso non sono fra i più consigiabili a causa della presenza di componenti chimiche.
Serviti della buccia di banana per incrementare la crescita sana delle tue piantine che è sicuramente un metodo più delicato e, soprattutto biologico. Aggiungilo alle innaffiature una volta al mese così da arricchire il terreno di nutrienti. Godetevi il risultato! Il narciso abbellirà i vostri ambienti diffondendo un gradevolissimo aroma.