Olio di Palma, pensi di sapere tutto sul derivato della pianta? Ti sbagli! Ecco le informazioni utili per conoscerlo meglio e monitorarne il consumo.
L’olio di palma, quante volte ne hai sentito parlare! Soprattutto negli ultimi anni dove è emerso che il suo consumo può essere nocivo alla nostra salute. Un problema di non poco conto se si pensa che ad oggi in Italia come nel mondo, è molto impiegato nel settore alimentare che nell’ambito della cosmesi.
A volte però le fonti diffuse in rete possono essere poco autorevoli col rischio che si cada nella cattiva informazione. Ecco quindi cosa devi sapere sul derivato della palma per evitare di creare allarmismi e conoscere con la massima consapevolezza il consumo di questo prodotto.
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Olio di Palma, tutto quello che c’è da sapere
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L’olio di palma ha una minima componente utile per il nostro benessere composta da Vitamina E, carotenoidi e fitosteroli. Queste fanno si che l’olio abbia proprietà cicatrizzanti e lenitive, perfette per la propria pelle e non è un caso che di queste proprietà se ne serve il settore cosmetico per produrre e commercializzare dei prodotti efficaci per la nostra beauty routine.
Ma anche in casa si possono preparare dei prodotti a base di olio di palma, come ad esempio i saponi home made; basta solo trovare il giusto compromesso tra il frutto della palma ed altri olii, vegetali o d’oliva. Un mix che rende il sapone dalla intensa consistenza, quasi come se fosse una coccola sulla pelle.
E per quanto riguarda il settore alimentare? La presenza di grassi saturi fa sì, che l’olio di palma è da sconsigliarsi ai soggetti a rischio di malattie cardiovascolari quali ictus e infarto.
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Inoltre è un prodotto molto calorico e spesso associato a dolciumi, usato come addensante quindi a prescindere si consiglia un uso monitorato. Ecco perché chi segue una dieta ipocalorica per perdere peso non ne dovrebbe consumare.