Hai mai annaffiato l’orchidea così? I 4 metodi che in pochi conoscono, la fioritura sarà bellissima

L’orchidea è il tuo fiore preferito, ma non sempre ha lunga durata? Scopriamo perché e come rimediare ed avere una pianta sana

cura orchidea
orchidea fiore da Pixabay

L’orchidea è una delle piante più amate e curate nelle nostre casa. Inoltre, il suo fiore rappresenta un vero spettacolo della natura, per forma e colori. Con molta frequenza, però, tende ad appassire, il più delle volte chi ne possiede almeno una riferisce una scarsa durata di vita della pianta. Molte volte la causa della sua scarsa durata è l’acqua. In linea generale, l’acqua, di cui si nutrono piante e fiori, deve avere delle dosi adatte ad ognuna.

Ti sveliamo quattro metodi per innaffiare la tua orchidea

orchidea sana
orchidea in vaso da Pixabay

Come già anticipato in precedenza, l’orchidea è una pianta molto delicata, spesso risulta davvero difficile tenerla in vita e sembra inevitabile che appassisca. I suoi fiori, per quanto incantevoli, risultano essere molto fragili e tendono facilmente ad ingiallirsi.

In realtà non c’è nulla di così difficile o complicato nella cura dell’orchidea. Anzi. sono sufficienti pochi, semplici, consigli. Tra gli errori più comuni c’è l’innaffiatura. Modalità e quantità sono estremamente importanti per il benessere e la vita della pianta.

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Scopriamo i metodi per innaffiare l’orchidea

Immersione Completa: tra tutti, il metodo più consigliato. Occorre semplicemente riporre il vaso con la vostra orchidea in un recipiente pieno d’acqua, per tutta la sua altezza. Il vaso dovrà risultare completamente immerso nell’acqua. Lasciare in immersione per circa 15 minuti. Questo metodo può essere utilizzato solo ed esclusivamente quando il vaso dell’orchidea è dotato di fori di scolo. Mezza Immersione: Adatto nel cambio delle stagioni. Immergete il vostro vaso d’orchidea in pochi centimetri d’acqua. Lasciarlo in immersione per circa 30 minuti.

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Dall’Alto: Sicuramente, tra tutti i metodi quello più veloce. Con l’innaffiatoio versare direttamente l’acqua nel terreno, appunto dall’alto. Si raccomanda di prestare attenzione a non bagnare le foglie della pianta o il suo colletto. Rischierebbe di marcire. Vaporizzazione: Ogni 4/5 giorni sarà necessario vaporizzare la pianta con dell’acqua sulla chioma. Questo procedimento garantisce all’orchidea un ottimale tasso di umidità.

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Per la cura di questa pianta dalla splendida fioritura bisogna, quindi fare attenzione all’acqua ed ai suoi dosaggi. Con l’applicazione di uno di questi quattro metodi, a scelta, la vostra orchidea vivrà più a lungo, in modo sano ed i suoi fiori saranno bellissimi.

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