La carota è uno degli ortaggi più apprezzatti in cucina. Ma approfondiamone le proprietà benefiche al di là dell’uso alimentare.
Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae, è coltivata in Asia, Nord-Africa ed Europa e, allo stato selvatico, è considerata pianta infestante. L’ortaggio, che attecchisce soprattutto in zone molto assolate e sassose teme in particolare due nemici: la mosca della carota e i funghi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Terreni coltivati invasi dalla plastica: il rapporto della FAO è da brividi
Fra i maggiori produttori e coltivatori di carote figurano in ordine decrescente Cina, Uzbekistan, Stati Uniti e Russia. Ma analizziamo insieme gli usi possibili di questo ortaggio e le migliorie che apporta allo stato del nostro organismo.
La carota è ricca di numerose vitamine e minerali di cui il nostro organismo ha bisogno. Prime fra tutte le vitamine A (Betacarotene), B, C ed E. Da non sottovalutare è la percentuale di zuccheri semplici, come il glucosio, e sali minerali presenti nella stessa. Considerate una vera e propria miniera di minerali, le carote sono un ortaggio semplice da reperire e cucinare, economico e gustoso tanto crudo quanto cotto.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Zenzero e diabete, quale correlazione? Il binomio che non avresti mai considerato
Della stessa famiglia del sedano, della carota, che rappresenta a tutti gli effetti una pianta, mangiamo la radice, mentre la pianta, che arriva addirittura ai 10 cm di altezza, non viene utilizzata in cucina sebbene contena geraniolo e limonene. La carota è priva di colesterolo e contiene acqua, zinco, fibre, potassio, fosforo, calcio, magnesio, selenio, ferro e rame, rappresenta quindi una specie di integratore alimentare naturale.
Il componente più interessante è tuttavia il betacarotene. Protagonista dei tessuti di questo ortaggio, il betacarotene è in grado di svolgere una funzione antituomorale e, quindi, antiossidante per l’organismo. Fa bene inoltre alla vista e alla pelle. In grado di stimolare la diuresi, la carota riduce il rischio di calcoli ai reni, abbassa i livelli di colesterolo presenti nel sangue e sono utili in caso di problemi intestinali.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Combatti lo stress con l’ortoterapia. Le tecniche virali che ti aiuteranno a sentirti meglio
Per poter godere appiene dell’apporto di minerali e vitamine garantito dall’artaggio sarebbe bene consumarlo crudo. La vitamina C, in particolare, risente delle alte temperature e in caso di cottura delle carote in acqua bollente, andrebbe praticamente perduta del tutto. Tuttavia la previa cottura garantisce una migliore metabolizzazione delle sue fibre e favorisce l’assorbimento delle sue componenti dal nostro intestino, fattori non di poco conto.