Antibiotici naturali: perché dovresti farne scorta. Tieni lontano i batteri, la lista completa pronta all’uso

In natura sono presenti numerosi elementi in grado di combattere le infezioni e rinvigorire il nostro sistema immunitario. Scopriamo insieme la provenienza degli antibiotici.

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(Integratori naturali, foto di Jerzy Górecki da Pixabay)

L’antibiotico è in senso stretto un organismo in grado di ucciderne altri. La parola infatti, di derivazione greca, significa per l’appunto “contro la vita”. Nell’uso comune attuale con “antibiotico” si intende riferirsi ad un farmaco, di derivazione e origine naturale o di sintesi, in grado di arrestare la proliferazione di un certo batterio. L’antibiotico, tuttavia, non ha effetto contro i virus.

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L’antibiotico insomma può essere immaginato come un insieme di legionari pronto a combattere l’esercito nemico che ha attaccato il nostro organismo. Al di fuori della metafora, però, l’antibiotico è qualcosa di estremamente reale, una scoperta che ha segnato una vera e propria svolta per il mondo della medicina e per la vita stessa dell’uomo. L’aspetto sorprendente è che per la loro composizione organolettica, gli antibiotici provengo interamente dalla natura.

Le origini dell’antibiotico sono interamente naturali

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(Preparato erboristico, foto di FinjaM da Pixabay)

È  il mondo vegetale ad averci consegnato la chiave contro batteri e virus. Gli antibiotici infatti partono per la loro composizione da muffe e piante. Che la natura fosse la panacea di tutti i mali, o quasi, era già noto alle culture greca, egizia e cinese dell’antichità: queste guardavano alla natura come ad un effettiva enciclopedia da cui attingere a piene mani per il progresso scientifico dell’umanità.

A questo proposito ci diranno qualcosa l’antica medicina galenica e la tradizione medica ippocratica. La differenza con l’antica Grecia o i trattati dell’antichità l’ha fatta lo sviluppo di una strumentazione adeguata che permettesse di isolare ciò che nelle piante era effettivamente in grado di sconfiggere morbi di varia natura.

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L’efficacia dei rimedi naturali era dovuta alle sostanze antibiotiche prodotte dalla specie vegetale o dalla muffa utilizzata nella cura. Allora, però, non si aveva la possibilità di isolare la componente salvifica. Di fatto, quindi, è bene sottolinearlo, gli antibiotici non sono che sostanze prodotte dalle piante nel corso del tempo, per difendersi dagli aggressori esterni in grado di annientarli bloccandone la proliferazione.

Vediamo in natura quali sono i protagonisti utili all’uomo nel combattimento alle infiammazioni, malattie e malanni stagionali. Gli antibiotici del tutto naturali hanno il vantaggio, rispetto a quelli sintetici, di apportare minori effetti collaterali per l’organismo umano, tuttavia ci sono dei casi particolari in cui è preferibile assumere quelli di sintesi dopo aver opportunamente consultato il medico e aver ottenuto una prescrizione.

Vediamo quindi quali sono i nostri naturali alleati. L’argento colloidale: ottimo contro le infezioni delle vie aeree viene utilizzato in ambito cosmetico nella preparazione di creme, unguenti e trucchi per contrastare infezioni della congiuntiva o degli occhi, la micosi delle unghie o la candidosi, l’herpes o l’acne.

Il miele: svolge un’ azione vasodilatatrice e decongestionante e veniva per questo già usato largamente in antichità, è efficace contro raffreddore e mal di gola. L’echinate: originaria dell’America del nord è famosa per le sue proprietà immunostimolanti che la rendono indispensabile in caso di raffreddore, mal di gola o febbre.

Il propoli: miscela di sostanze naturali di origine vegetale, le resine raccolte dalle api che lo compongono lo rendono un antibiotico naturale dalla capacità immunomodulatori in grado di migliorare le nostre strategie difensive anche in caso di assenza di malattie.

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Importanti per la loro azione antibatterica e disinfettante sono l’aglio e la cipolla. La cipolla in particolare è utile in caso di infezioni alla vescica e disturbi dei reni. L’origano, somministrato sotto forma di olio essenziale, è efficace nella lotta allo Stafilococco. In caso di faringiti e bronchiti si può ricorrere alle proprietà mucolitiche ed espettoranti dell’eucalipto.

L’ulivo: le sue foglie contengono più di 200 sostanze dalle proprietà terapeutiche, tra cui l’acido enolico, un vero e proprio antibiotico naturale con caratteristiche antimicrobiche e antivirali. Il thè verde, antiossidante naturale, è utile contro lo streptococco grazie alla presenza elevata di polifenoli nelle sue foglie.

La lavanda svolge una potente azione calmante per il sistema nervoso e la curcuma apporta beneficio nel caso di disfunzioni epatiche. I semi di pompelmo sono imbattibili e assolutamente consigliati sotto forma di integratori in caso di Candida Albicans: sono infatti dei prodigiosi antifungini. Insomma, basta guardarsi attorno per rintracciare l’aiuto fisiologico di cui abbiamo bisogno.

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