Non lasciare che le lenzuola si rovinino restringendosi, risultando scomode sul letto. Per fortuna ci sono delle soluzione che puoi adottare. Scopriamo di più
Possiamo quasi dire con certezza che un piccolo angolo di paradiso ce lo ritagliamo quando andiamo a dormire e il letto ha le lenzuola pulite, profumate e anche noi siamo docciati e con pigiama pulito. Si sente quasi la propria testa viaggiare e ballare sulle note di profumo di pulito e ci sentiamo avvolti e coccolati. Alcune volte, però, il sogno si interrompe. Metti che nel mentre del tuo momento di relax, avvolto da lenzuola morbide e pulite, queste si spostino alzandosi dagli angoli del letto. Beh, questo è il segno che si sono ristrette e, quindi, qualcosa nel tuo procedimento di lavaggio non è andato come avrebbe dovuto. Ma, ecco le tecniche giuste che eviteranno questo disagio. Scopriamole
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> “Lenzuola ruvide, non saranno più un problema. I rimedi naturali ti aiuteranno all’istante“
I procedimenti indispensabili per far sì che le tue lenzuola non siano.. ristrette!
Quando facciamo il bucato, ci sono sempre dei procedimenti da dover seguire affinché il lavaggio risulti perfetto e profumato. In questo modo anche la resistenza e durata dei tessuti non viene compromessa.
Le lenzuola sono una tipologia molto delicata, d’inverno richiedono un maggior tempo per asciugarsi e l’umidità è un bel nemico, poiché può ricoprirle di un cattivo odore.
Ma, è un bel problema quando siamo lì, pronti per fare il letto, e le lenzuola risultano essere molto più piccole.
Fortunatamente, anche per questo esistono dei rimedi infallibili, devi solo apportare qualche modifica e aggiusto nella tua routine di lavaggio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> “Ogni quanto cambi le lenzuola del letto? La scienza é stata molto chiara, non sgarrare“
Devi avere un po’ di attenzione in più durante la fase di lavaggio. Essendo la maggior parte delle lenzuola in cotone, quindi caratterizzate da fibre pure o fibre sintetiche.
Quelle pure hanno una maggior tendenza al restringimento, quindi, come prima cosa leggi sempre le etichette di specifica per capire come il tessuto andrebbe lavato.
In linea generale, opta sempre per una temperatura che va tra i 30 e i 60 gradi, scegliendo un ciclo di lavaggio per capi delicati. Inoltre, cerca di evitare la centrifuga, la quale potrebbe influire sul restringimento delle lenzuola.
Ma non solo, la centrifuga causa il restringimento di tutti i capi realizzati con tessuto in cotone. Procedi con un lavaggio senza centrifuga dedicato solo alle lenzuola e per evitare che siano zuppe, avvolgile in un asciugamano.
Quest’ultimo assorbirà l’acqua permettendo comunque una corretta igiene dei tessuti, ma, piegale bene senza grinze così non usciranno stropicciate.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> “Lenzuola asciutte in un attimo anche quando fa freddo e c’è umidità. Basta disperarsi per nulla, vivi easy“
Inoltre, dopo ogni lavaggio in lavatrice è essenziale che i capi vengano stesi quanto prima possibile, per evitare che possano assorbire cattivi odori. Scuoti le lenzuola prima di stenderle.
Evita di metterle, però, sotto i raggi diretti del sole, poiché potrebbero scolorire il cotone, soprattutto se di colore bianco. Nel caso in cui in casa tu sia abituato ad utilizzare l’asciugatrice, non esagerare.
Le lenzuola è bene farle asciugare all’aria aperta, magari sfrutta l’asciugatrice solo per rimuovere l’umidità in eccesso per poi continuare l’asciugatura all’aperto.
In ultimo, puoi provare a realizzare un ammorbidente naturale, caratterizzato da prodotti che grazie alle loro proprietà ti faciliteranno il lavaggio delle lenzuola.
Spesso i prodotti commerciali a cui ricorriamo, non sono così delicati, ma le sostanze presenti al loro interno possono entrare in conflitto con le fibre dei tessuti, generando l’effetto contrario rispetto alla loro utilità.
Quindi, scegli un rimedio che viene dalla tradizione, i cosiddetti trucchetti della nonna, che prevedono l’uso di prodotti del tutto naturali.
Lava le lenzuola in lavatrice inserendo nel cassettino, con esattezza nello scompartimento dell’ammorbidente, una tazzina di aceto bianco precedentemente miscelata con un cucchiaino di olio essenziale.
La fragranza dell’olio essenziale è a tua scelta, anche se i toni agrumati sono i più consigliati per il bucato. In alternativa, puoi anche realizzare una miscela con 150 grammi di acido citrico diluito in un litro di acqua.
Anche in questo caso puoi aggiungere l’olio essenziale e va sempre versato al posto dell’ammorbidente. Prova ad adottare questa nuova routine e dormirai in lenzuola morbide, profumate e soprattutto non ristrette!
