La Zamioculcas è tra le piante d’appartamento più apprezzare, ed ora coltivarla in casa sarà semplicissimo con il metodo della zattera. Lo devi provare.
La zamioculcas o zamia, è una pianta da interno particolarmente apprezzata per la sua resistenza che la rende perfetta anche per i meno esperti. Richiede solo maggior tempo affinché completi il suo sviluppo. Originaria della Tanzania, è composta da fusti lungo i quali crescono foglie dalla forma di una scaglia, lucide e cerose. Le infiorescenze sono una sorta di piccole calle gialle, come è possibile vedere nella parte sinistra della foto. Per la bellezza delle sue foglie lucidi e brillanti, viene definita anche “gemma della Tanzania”. Ora, potrai coltivarla in modo semplicissimo anche a casa tua, basta seguire questo metodo efficace.
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Metodo della zattera: riproduci la zamioculcas efficacemente
Questa è una pianta che se coltivata bene dà un aspetto all’ambiente generale, da un punto di vista estetico, davvero elegante e affascinante. Anche i meno esperti possono cimentarsi nel coltivarla.
La sua resistenza le permette di sopravvivere anche in caso di poca luce o temperature non adatte. Ma, è giusto comunque che vadano seguiti i giusti suggerimenti per la sua buona salute e tenuta.
Una volta che la Zamia è in casa, puoi provare a riprodurla così da poterne avere un maggior numero da collocare nelle varie aree della casa. Penserai che riprodurre una pianta in modo da averne un maggior numero sia una pratica difficile.
Ma, con i giusti suggerimenti e pochi gesti ci potrai riuscire perfettamente. Una delle tecniche più efficaci e semplici ha come protagonista le foglie, dalle quali potremo far crescere delle nuove piantine.
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Tutto quello di cui avrai bisogno sono un contenitore di medie dimensioni, ad esempio uno per alimenti. Ti servirà poi un pezzo di polistirolo e, ovviamente, una zamioculcas da cui potrai prelevare le foglie.
Il primo passo dopo aver preparato tutto ciò che serve, è prendere le foglie di zamia in base a quante volte vogliamo riprodurla. Una volta averle rimosse, lascia che si asciughi il taglio per qualche ora.
Scegli le foglie dall’aspetto più sano, controlla che non ci siano macchie sulla superficie, o eventuali parassiti sulla parte inferiore. Prendi quelle che, inoltre, non hanno punte secche o piegate.
La scelta delle foglie è cruciale per la buona riuscita della propagazione. Il contenitore che hai scelto, deve essere più grande del pezzo del polistirolo.
Riempilo con dell’acqua distillata o comunque evita acque calcaree. Sul polistirolo, invece, effettua dei tagli lungo il bordo, a seconda del numero delle foglie, che andrai poi ad inserire nel taglio.
La parte che hai staccato dallo stelo deve andare verso il basso, la inserirei all’interno del taglio lateralmente, quindi, in modo che sia in posizione verticale.
Metti a galleggiare il polistirolo all’interno del contenitore, da qui il nome “metodo della zattera”, facendo in modo che la parte della foglia rivolta verso il basso sia immersa nell’acqua.
L’acqua devi cambiarla ogni due giorni, e nel giro di qualche settimana vedrai la parte inferiore delle foglie rigonfiarsi all’interno dell’acqua e delle piccole radici spuntare.
Nel momento in cui avviene questo, rimuovile dal polistirolo e mettile all’interno di un vaso di piccola dimensione. Riempilo con torba e fibra di cocco, così che le radici crescano forti.
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Anche in questo caso, la parte con le radici andrà immersa nella terra. La crescita richiede all’incirca 20 giorni fino a 2 mesi, facendo in modo che il terreno sia sempre umido e la luce indiretta.
Passato questo tempo dovrai spostare la zamia all’interno del vaso definitivo, riempiendolo con della miscela drenante. Prenditi maggiormente cura dei germogli, in modo che possano svilupparsi senza alcuna problematica.
La cura è poi la stessa che riservi alla pianta madre, innaffiature poco abbondanti, terreno umido, luce indiretta, e pulizia delle foglie. Questa, fa attenzione, non va effettuata con l’acqua.
Puliscile con un batuffolo di cotone molto delicatamente poiché facilmente potresti staccarle. Provaci, la Zamia abbellirà tutta la tua casa, e sarà solo opera tua.
