Riscaldare il caffè che alcune volte avanza è una pratica corretta o andiamo incontro a delle conseguenze negative? Scopriamo di più cosa fare
Il caffè è parte della quotidianità di ognuno, che sia al mattino appena svegli o consumato nel corso della giornata, accomuna tutti noi. Il sapore denso, quell’aroma che ci rivitalizza in un istante, da molti è considerato una necessità, per onestà del vero, c’è anche chi ne abusa in modo eccessivo. Il caffè, certo, ha proprietà benefiche, ma, contrariamente a quanto si pensi, è sconsigliato nei casi di affaticamento muscolare e insonnia. La motivazione di tale situazione è che, in realtà, gli effetti che si producono sull’organismo sono controproducenti. Una cosa è certa, il caffè è una bevanda consumata dalla maggior parte della popolazione. Almeno una volta, però, ti sarà capitato di riscaldare il caffè avanzato, ma siamo proprio certi che sia una cosa corretta da fare?
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Quante volte sarà capitato di fare la moka al mattino e di ritrovarsi con del caffè inutilizzato ma che non vogliamo sprecare gettandolo via. Lo lasciamo, quindi, da parte e lo finiamo di consumare nel corso della giornata.
C’è chi lo sorseggia anche freddo, ma la maggior parte delle persone tendono a riscaldarlo sul fuoco o anche nel forno a microonde, per poi gustarlo senza doverlo preparare da zero.
La domanda che sorge spontanea è se questa pratica sia un bene o un male per il nostro organismo. Tralasciando tutti quelli che sono i consigli su come vada bevuto un caffè.
Ovvero, le regole del “bon ton del caffè” prevedono che tu lo beva bollente, anche a costo di scottarti la lingua, e categoricamente in una tazzina di porcellana riscaldata.
In questo modo, il calore viene conservato e non si disperde. Ma, non sempre abbiamo la possibilità di seguire minuziosamente ogni passaggio. E, quindi, ci concediamo delle pratiche nuove, grazie alle quali velocizziamo la nostra quotidianità.
Una volta, però, aver intrapreso delle nuove abitudini, è bene accertarsi che queste non siano del tutto sbagliate. Riscaldare il caffè avanzato, nello specifico, non è una pratica sana per il nostro organismo.
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Il caffè è caratterizzato dal 28% da materiale solubile, quale carboidrati, zuccheri e acidi, i quali donano sapore e aromatizzano la bevanda. Il 72%, invece, è composto da particelle molto piccole insolubili che rendono denso il liquido.
Una volta preparato al mattino, con il passare delle ore, il caffè avanzato perde quelle che sono le proprietà di cui è composto e ciò influisce sul sapore che cambia radicalmente.
Riscaldandolo si colora di aromi molto amari che al palato non risultano così gradevoli. Ma, il fatto che tale pratica è sbagliata, e quindi sconsigliata, non si deve solo all’alterazione del gusto.
A preoccuparci devono essere le componenti chimiche, le quali sottoposte al riscaldamento, che sia mediante il fuoco o il microonde, vengono alterate.
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In questo caso, la conseguenza non è una modifica nel gusto, ma il rischio di incorrere in problemi digestivi e infiammazioni dell’apparato digerente.
Il caffè contiene acido clorogenico, che se sottoposto a calore si scompone producendo acido caffeico e acido chinico. A quest’ultima tipologia di acido dobbiamo il sapore amaro e il retrogusto acido di questa bevanda.
La diretta conseguenza del caffè riscaldato è bruciore allo stomaco e altri possibili problemi gastrici. Ma, fortunatamente a tutto c’è rimedio.
Appurato che il caffè non va riscaldato per poi essere consumato, di certo non possiamo sprecarlo gettandone gli avanzi. Ma, ci sono tanti usi diversi a cui puoi destinarlo.
Puoi preparare un dolce, tra i più famosi il tiramisù, o budini e plum-cake. Insomma, con un po’ di fantasia e la ricetta giusta, possiamo utilizzare il caffè avanzato come un ingrediente in cucina.
Come dicevamo precedentemente, puoi bere il caffè avanzato ma a patto che sia freddo. Puoi anche provare a realizzare una granita oppure il classico e famoso “caffè del nonno”.
Altrimenti, per evitare di riscaldare il caffè direttamente sul fuoco, che come abbiamo visto non è salutare, puoi renderlo caldo con un escamotage.
Versaci all’interno altri ingredienti, come il latte, che siano caldi. In questo modo, riscalderai la bevanda e non sprecherai nulla. Amanti del caffè, con questi consigli riuscirete a gustarvi la bevanda senza creare nessun rischio per la salute.