Concimare l’orchidea: nulla di più semplice. Basta fertilizzanti, la soluzione è sotto il tuo naso

Ti piacerebbe conoscere tutti i segreti per concimare l’orchidea nel modo migliore? I fertilizzanti migliori sono già a casa tua. 

Bella da tenere in casa e piacevole da curare, la pianta dai fiori grandi e colorati sa infatti regalare grandi soddisfazioni a chi la tiene con amore. Se siete pollici verdi appena nati e vorreste conoscere il momento adatto per concimare l’orchidea ed i migliori fertilizzanti, sappiate che la soluzione è già sotto il vostro naso.

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Questa pianta cresce meglio quando è concimata ma è fondamentale trovare il fertilizzante più adatto. Questo infatti deve essere in grado di apportare la giuste dose di azoto e potassio alla pianta affinché cresca bene.

Non serve però andare alla ricerca di prodotti commerciali o introvabili. Leggendo questo articolo riuscirete a comprendere come sia semplice raggiungere il vostro obiettivo e rendere far fiorire la vostra pianta. Come? E’ già tutto in casa vostra.

Concimare l’orchidea: i fertilizzanti home made

Prima di indicare quali sono i fertilizzanti fatti in casa, bisogna focalizzare l’attenzione su due fattori principali: il momento giusto e l’umidità. Al fine di evitare danni irreparabili, bisogna infatti studiare la pianta e comprendere quando è il momento adatto per agire.

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Quando lo stelo della pianta appare marrone e dalla consistenza lignea, dovete mettervi all’opera. Altro indice da considerare è il livello di umidità che deve essere tra il 40% ed il 70%. Se questo standard non può essere mantenuto, è bene vaporizzare la pianta quotidianamente. Fatti questi passaggi, potrete iniziare a pensare di concimarla direttamente in casa.

• Fondi di caffè: particolarmente ricchi di azoto, questa polvere di caffè può rivelarsi un vero toccasana per la pianta. Spargendone un pò sul terriccio, aiuterà la stessa a fiorire. Attenzione a non esagerare con le dosi poiché, se utilizzato in eccesso, potrebbe alterare il PH della pianta.
• Bucce di banana: prendete una buccia e tagliatela a pezzettini. Questi potranno essere riposti nel terriccio e, con il passare del tempo, riusciranno a sprigionare tutto il potassio di cui sono ricchi.

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Capita sempre più spesso di avere la soluzione a portata di mano senza saperlo. A questo punto, una volta resi noti i fertilizzanti home made, non vi resta che scegliere quale provare e fornire alla vostra pianta tutto l’apporto nutritivo di cui necessità. Con i suoi meravigliosi fiori, saprà ricompensarvi ampiamente.