La pandemia ci ha regalato, fra una turba e l’altra, una poderosa quantità di mascherine chirurgiche. Scopriamo insieme come regalargli una seconda vita.
Dallo scoppio della pandemia da SARS-CoV-2 e Covid-19, attestata dal primo caso di contagio, in Cina, a fine dicembre 2019, sono trascorsi quasi 3 anni. Questi anni ci hanno costretto a necessari cambiamenti, a misure emergenziali che hanno sicuramente stimolato lo spirito di adattabilità della specie umana.
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Senza soffermarci ulteriormente sulle cause e le conseguenze del virus, per lo più nefaste, concentriamoci su uno dei souvenir che questa pandemia ci ha regalato: la mascherina. Strumento in prima linea nella lotta al Covid è stata la mascherina chirurgica, coi sui vari modelli, colori ed evoluzioni del caso. Come comportarci davanti all’accumulo massiccio di queste tanto invise quanto amate alleate?
Mascherine chirurgiche, sì, ma non solo
Dalla corsa alla mascherina che ha interessato i magazzini di tutte le farmacie della penisola e del mondo, sono passati non troppi mesi. Davanti all’allentamento delle misure restrittive sull’obbligatorietà della stessa all’aperto e al chiuso, potreste quindi ritrovarvi con un buon numero di mascherine ancora sigillate, senza destinazione. Scopriamo cosa inventare per riclicarle.
Osservando la struttura delle mascherine, ci accorgiamo che non sono poi composte da così tanti elementi. Abbiamo solitamente 3 veli o 2, ed un ferretto all’altezza del naso, dove eravamo soliti appoggiarle. Partiremo pertanto proprio da questo per realizzare le nostre creazioni. Ma vediamo come.
Una buona idea è quella di servirsi delle mascherine per realizzare un oggetto esteticamente molto gradevole e dal significato fortemente simbolico: l’acchiappa sogni. Di facile realizzazione, consentirà il perfetto riciclaggio delle vostre mascherine. Munitevi allora di: mascherina chirurgica, una penna, forbici, colla a caldo, gomitolo di cotone, perle da bigiotteria.
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Utilizziamo il ferretto come base per l’acchiappasogni: estraiamolo quindi dalla mascherina tagliandone gli angoli. Arrotoliamo il ferretto su ste stesso come a formare un cerchio e fissiamolo avvolgendo attorno alla sua struttura il filo di cotone, fino a chiuderne il perimetro attraverso un nodo. Abbiamo realizzato la base dell’acchiappasogni, procediamo.
Annodiamo al cerchio il filo di cotone prescelto (senza tagliarlo dal gomitolo per il momento di modo da non sbagliare nel calcolo della lunghezza) per la realizzazione del telaio interno. Iniziamo a questo punto a formare una stella muovendoci su 5 lati del cerchio. Una volta disegnata la stella, fermiamo il filo al ferro con un nodo. A questo punto riprendiamo la nostra mascherina.
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Ritagliamo sullo strato centrale la forma di una goccia o di ciò che più ci aggrada, dopo esserci aiutatati disegnandola. Ci ritroveremo con 3 gocce, avendo la mascherina ben 3 strati. Queste potranno essere utilizzate come pendagli per il nostro acchiappasogni. Ricaviamone altre 3 seguendo lo stesso procedimento per arrivare ad un totale di 6 gocce.
Tagliamo adesso 3 fili di cotone lunghi più o meno 30 cm. sul corpo di ciascun filo disponiamo a piacere gocce e perle utilizzando dei piccoli nodi come “stop” per le decorazioni. Una volta impreziositi attacchiamoli alla parte inferiore del cerchio, sempre aiutandoci con dei nodi. Per chiudere il lavoro basterà attaccare un gancio all’estremità superiore dell’acchiappasogni e appenderlo dove più ci ispira.