Anche la moda diventa ecosostenibile: sempre più marchi di moda si convertono all’utilizzo di materiali green
Sappiamo bene che le tendenze e gli stili di vita, che con gli anni cambiano, costringendo tutte le produzioni a stare al passo con queste modifiche. La preoccupazione verso il nostro ecosistema è diventata ormai tangibile, tanto che, produttori e consumatori, si sono “convertiti” seguendo la scia dell’ecosostenibilità. Anche nella moda sono stati attuati dei cambiamenti, in questo senso, molto significativi.
Materiali di nuova generazione per una moda sempre più green
Sono state proprio le più importanti case di moda ad aderire a questa scelta di produzione. La sostenibilità ambientale è un tema ormai attuale, ed anche gli stilisti non hanno potuto fare altro che sposare la causa, per il bene del mondo intero. La scoperta è che, con materiali green si possono avere dei risultati ottimi.
I colossi della moda stanno, infatti, esplorando sempre più nuovi materiali, innovativi ed ecosostenibili, per le loro creazioni. Cambiamenti significativi sono, dunque, avvenuti nelle creazioni e produzioni: la pelle fino ad ora utilizzata, ecologica, era una creazione ottenuta da petrolio e sostanze chimiche.
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Si sta puntando, inoltre, all’abolizione di materiali di origine animale, quali ad esempio, la lana, la seta e la pelle/pelliccia. Proprio negli ultimi mesi, diverse case di moda stanno sperimentando, infatti, un innovativo tessuto, in sostituzione alla pelle animale o quella sintetica utilizzata fino ad ora, a base di cactus, chiamata Desserto.
Per rimpiazzare la seta, ad esempio, si sta provando ad utilizzare tessuti ottenuti dagli scarti degli agrumi, quella di Salvatore Ferragamo è stata la prima maison a avviare l’elaborazione di capi con questo prodotto, con risultati molto soddisfacenti.
Il campo della moda sta lanciando messaggi davvero positivi sul tema dell’ecosostenibilità, sottolineando quanto sia importante per l’ambiente e per noi stessi, l’abolizione di prodotti tossici. Non solo, le case di moda hanno mostrato anche particolare sensibilità su quello che riguarda lo smaltimento dei rifiuti, proprio nel loro settore. Rifiuti che risultano sempre più difficili da smaltire e sempre più dannosi per il pianeta.
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Insomma, la scoperta che il lusso non deve essenzialmente essere sinonimo di pelle animale o materiali di vecchia produzione e vecchia visione della moda, rappresenta davvero un passo avanti importante per le produzioni stesse, per noi consumatori ed anche e soprattutto per il nostro pianeta. Il futuro è green!
