Conoscevi la Hoya? E’ chiamata la pianta dai fiori di cera e coltivarla è davvero molto semplice. Ecco come fare step by step.
Molti di noi non conoscono il suo nome, ma forse alcuni potranno riconoscere il suo soprannome, ovvero la “pianta dai fiori di cera”.
L’Hoya è una pianta originaria dell’Australia e della Polinesia e comprende tantissime varianti. L’Hoya infatti non è una pianta specifica, ma un genere di piante a cui appartiene la sua specie diffusa che comunemente viene chiamata Hoya.
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La sua specia più diffusa non è altro che l’Hoya Carnosa, una pianta da appartamento che si può trovare in diverse colorazioni e caratterizzata da dei fiori estremamente profumati.
Questi fiori al tatto sono molto cerosi e da qui il soprannome della pianta. Se il suo aspetto e il suo profumo vi aggrada, sarà una scelta perfetta come pianta da appartamento.
Come coltivare l’Hoya Carnosa step by step
Coltivare una pianta di Hoya Carnosa è molto semplice ma è pur sempre necessario conoscere alcune caratteristiche dello “stile di vita” della pianta, in modo da assicurarle una vita in piena salute.
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Prima di tutto è bene sapere che questa pianta non sopporta il freddo. Se abitate in zone dal clima rigido è essenziale quindi tenerla all’interno, lontana dalle finestre, in modo che all’apertura di queste ultime la pianta non possa patire le correnti.
Evitate però di posizionarla vicino ai radiatori, poichè all’accensione l’aria nei dintorni diventa estremamente secca e la pianta potrebbe soffrirne.
Posizionatela in un luogo dove comunque arrivi abbastanza luce, purchè il sole non punti direttamente sulla pianta. La luce del sole potrebbe danneggiare i suoi fiori e le sue foglie irreversibilmente.
Si tratta di una pianta abituati a climi molto umidi per cui l’interno della stanza dovrà essere abbastanza umido. Potresti quindi posizionarla in bagno o in cucina, luoghi della casa dove l’umidità sarà perfetta per l’Hoya.
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Per quanto riguarda l’acqua, come ogni pianta da interno l’Hoya risente dei ristagni d’acqua, motivo per cui dovrete innaffiarla con poca frequenza. Quando la temperatura si fa più calda potreste nebulizzare dell’acqua sulle sue foglie.
