Albero di Giada: consigli utili per la coltivazione e la cura di questa straordinaria pianta. Risultati assicurati
L’albero di Giada è uno splendido esemplare di quelle che comunemente sono definite “piante grasse“. Si tratta di una pianta dalle dimensioni piuttosto piccole caratterizzata dalla presenza di molti tronchi, foglie e rame. Si presenta, nonostante le dimensioni, come una pianta molto robusta e forte. E’ frequente trovare queste piante all’interno di appartamenti o uffici, proprio per la sua particolare bellezza, per la peculiarità delle dimensioni e per il modo molto semplice con cui si cura. Molte volte, proprio per le sue dimensioni, l’albero di Giada viene scambiato per un bonsai.
Come già detto, prendersi cura di questa pianta è estremamente facile. Se coltivata in appartamento non supera i 60 cm di altezza. Questa pianta, al contrario di molte altre piante, fiorisce in inverno. La sua fioritura, appunto, produce piccolissimi e delicati fiori di colore rosa o bianco, all’estremità dei rami.
La produzione di fiori, nella pianta di Giada avviene dopo circa dieci anni, ma trattandosi, come già detto di fiori molto piccoli, la caratteristica di questa pianta restano il tronco e le foglie sempre di un verde molto luminoso. Le foglie risultano molto spesse, dalla forma ovale e sono lunghe circa 5 centimetri e se esposte alla luce del sole acquistano sfumature rosse.
Per donare alla pianta, in vaso, un aspetto più folto, spesso all’interno di un solo vaso si possono trovare anche cinque piante al momento dell’acquisto. La primavera è il periodo opportuno per poter separare le piantine e metterle ognuna nel suo vaso, in modo che possano crescere in modo più forte e sano. Non solo, in questo modo, le caratteristiche della pianta saranno messe ancor di più in risalto, rendendola eccezionale e dalla bellezza irresistibile.
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Per questa pianta è necessaria una luce proveniente da una finestra, una luce, dunque, filtrata, per mezza giornata. L’esposizione consigliata è quella di ovest o est. Le temperature, inoltre, dovranno essere sempre piuttosto moderate e diverse tra il giorno e la notte. Di giorno saranno sufficienti 20/25 gradi, mentre di notte 15/20.
Nel periodo della crescita, si consiglia di innaffiare la pianta ogni volta che il terreno appare arido, se notate una perdita di foglie, sarà il segnale che la pianta sta ricevendo poca acqua. In questo caso, provate ad innaffiarla con più acqua, prestando sempre attenzione alle radici. Tendono a marcire facilmente e questo, come sappiamo, potrebbe comportare la morte della pianta. L’albero di Giada è, inoltre, un esemplare che si adatta facilmente all’aria secca, non risulta necessario, pertanto, fornirle ulteriore umidità.
Il terreno ideale per questa pianta è quello biologico, di buona qualità, specifico per cactus e deve contenere, inoltre fertilizzante organico, come i funghi micorrizici ed altri microrganismi assolutamente benefici. Dal periodo primaverile, fino alla fine dell’autunno, ogni due settimane è opportuno applicare del fertilizzante organico bilanciato. Evitare la fertilizzazione in inverno.
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Come già detto, le piante possono essere travasate solo in primavera, questo è un particolare molto importante, per la buona crescita della pianta. Ogni 2/3 anni, rinvasate le piante con vasi di circa 5 centimetri più grandi, ogni volta.