Commissione Europea: “ renderemo sostenibili i trasporti”. Cosa prevede il progetto e come sarà realizzato

Un nuovo progetto green, trasporti sostenibili, lo dice la Commissione Europea. Ma cosa prevede il progetto per far sì che si realizzi?

Binario stazione
Stazione ferroviaria – Foto di Satoshi Hirayama da Pexels

Autobus, treni, autovetture e camion, insomma, tutto ciò che utilizziamo per il trasporto giornaliero è inquinante. I trasporti sono responsabili di oltre il 70% delle produzioni di gas serra. Il loro impatto causa un inquinamento atmosferico nelle nostre città. Ormai da anni si prosegue tutti insieme sul binario che dovrebbe condurci verso una vita sostenibile e green. In molti abbiamo modificato alcune nostre abitudini, ed anche i poteri grandi si sono resi conto delle conseguenze che il nostro pianeta ci mostra sempre di più. Cosa possiamo fare?

Rendere i trasporti sostenibili, un viaggio verso il green

Auto elettriche
Colonnine ricarica auto elettriche – Foto di Kindel Media da Pexels

Lo scopo finale è senza dubbio quello di voler ridurre non solo l’inquinamento atmosferico, ma anche quello acustico ed il degrado delle aree urbane, causati dal trasporto.

Ed ora, anche la Commissione Europea si muove in tal senso. D’altronde, l’argomento è delicato e necessita di una soluzione efficace.

I trasporti sono responsabili di quasi se non oltre un quarto delle emissioni di gas serra, ma cosa principale, sono responsabili di consumare un terzo dell’energia complessiva dell’Unione Europea.

Per poter raggiungere l’obiettivo, prefissato per il 2050, di ridurre a zero le emissioni di gas serra, è assolutamente necessario invertire la rotta.

Motivo per il quale la Commissione europea ha presentato quello che è il progetto per poter rivoluzionare del tutto il sistema.

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L’insieme delle proposte ha come obiettivo quello di ridurre del 90% l’emissione di gas serra entro almeno trenta anni. Tra quest’ultime ci sono alcune molto chiare e decise.

Lo sviluppo del trasporto ferroviario, ad esempio, il quale si riferisce sia a quello delle merci che delle persone.

Le principali linee per passeggeri dovranno essere in grado di far viaggiare i treni anche a 160 km orari, con l’obiettivo di rendere competitivo il sistema che collega tutta l’Europa.

Inoltre, si vuole incrementare il numero delle colonnine per auto elettriche. Necessario anche per poter abolire del tutto benzina e diesel entro il 2030.

Per questo motivo, serve l’installazione di 3 milioni di punti di ricarica che siano pubblici.

Questa tipologia di auto si prevede sarà quella del futuro, e per poter arrivare pronti a questo momento, aumentare e rendere pubblici alcune delle colonnine per la ricarica sta alla base di questo passaggio.

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Da un punto di vista locale, invece, l’obiettivo è quello di migliorare i trasporti pubblici, comprendendo anche i sistemi di mobilità sharing e integrata, e dei percorsi ciclabili.

Le proposte della Commissione in totale sono 82 e ricoprono 10 aree di iniziative diverse. Anche porti e aeroporti rientrano nel progetto, infatti, devono anch’essi diventare a emissione zero.

Entro tre anni, inoltre, 424 città principali in Europa, di cui solo 94 sono in Italia, dovranno produrre un piano basato sulla mobilità sostenibile. Questo prevede investimenti su infrastrutture ciclabili e pedonali.

Possiamo di certo dire che sono tutte proposte ambiziose, ma a questo dovrebbe corrispondere la stessa volontà di azione. Servono questi interventi per dei trasporti sostenibili, ed in tempi rapidi.

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