Erbe aromatiche, vuoi dare ai tuoi piatti un’aroma inconfondibile? Questo è il periodo per coltivarne una in particolare.
Le erbe aromatiche, patrimonio dell’umanità! Rinunciarci è impossibile, i loro profumi così inebrianti li rendono perfetti per la nostra cucina accompagnando dei piatti facili da preparare e dare quel tocco in più. Cosa dire della ricetta riso burro e salvia? Le erbe aromatiche sono un plus per le nostre pietanze rendendole uniche.
Il bello certamente delle erbe aromatiche sta nel coltivarle in casa e prendere quello che serve per ogni piatto. Se vuoi quindi lasciarti trasportare da questi freschi profumi, c’è una cosa che devi fare: ora è il periodo ideale per coltivare una delle principali specie di erbe aromatiche. Non farti trovare impreparato.
Erbe aromatiche, ora o mai più: questo è il periodo per coltivarlo
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Ora più che mai è tempo di coltivare il basilico. La bellissima e profumatissima pianta che dà ai piatti quel sapore autentico, un gusto eccezionale e capace di rendere un semplice sugo mera poesia, il basilico è una fonte inesauribile anche di benessere: i suoi profumi infatti sono capaci di far trepidare chiunque e donare sprazzi di buonumore. Ecco alcune chicche su come procedere alla coltivazione:
- Il periodo ideale per la coltivazione è fine febbraio ed inizi di marzo, quindi se ancora non l’hai fatto è il momento di iniziare. I semi dovranno essere coltivati al chiuso per garantire un’ottima fioritura;
- I semi utili per la coltivazione si possono acquistare o se invece hai un’altra piantina, attendi che i fiori secchi rilascino i semini utili per la coltivazione;
- Il terreno va preparato creando un mix con l’acqua e lavorarlo fino a quando non diventi umido ma non eccessivamente, in quel caso basta solo aggiungere dell’acqua;
- Creare uno strato di terreno umido e tanti semi, non tutti avranno buon esito. Questi poi vanno coperti con il terreno asciutto.
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- Innaffiare: usare sempre un flacone spray in modo che delicatamente andrà a bagnare il terriccio senza compromettere la pianta. Se riemergono i semini, occorre spingerli nel terreno.
