E’ vero che le festività sono finite, ma la Stella di Natale non ha terminato il suo ciclo di sviluppo. Curala in primavera e vedrai che fioritura!
La Stella di Natale è anche conosciuta con il nome di Poinsettia, ed è una pianta ornamentale, che in casa avremo senz’altro avuto nel periodo delle festività. Sebbene sia disponibile in altri colori, come il bianco, in tema con con il Natale, avremo sicuramente la variante rossa. E’ una pianta originaria del Messico, dove è possibile trovarla anche alta due o quattro metri. Generalmente vengono coltivate in appartamento, o posizionate nel vano delle scale. Infatti, è sempre consigliabile tenerla lontana da fonti di calore. Ma, una volta arrivata la primavera siamo portati a gettarla, anche se in realtà ha solo bisogno di riposare. E noi dobbiamo aiutarla in questo processo.
Cura la tua Stella di Natale in primavera, sarà pronta per la fioritura
Questa pianta è la protagonista delle nostre decorazioni in casa, bella per il suo aspetto estetico, elegante posizionata in casa. E’ di facile coltivazione, ma forse essendo associata al periodo delle festività, una volta terminate è ora per questa pianta di sparire.
Ma in realtà, è una supposizione errata poiché nel momento in cui sfiorisce dopo il periodo invernale è come se stesse andando in letargo.
Per molti ormai è tradizione prendere o regalare questa pianta, ma è importante sapere anche come curarla per accompagnarla nel modo corretto durante il suo ciclo di sviluppo.
D’altronde è una pianta di facile coltivazione poiché non chiede molte cure, basta solo scegliere la posizione giusta e lasciare che faccia il suo corso seguendo pochi passaggi.
E’ normale che, come ogni pianta, attraversi il suo periodo di riposo vegetativo, al termine del quale ci regalerà una nuova fioritura, e quest’ultima sarà fantastica se farai tutto nel modo giusto.
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Una volta arrivata la primavera con il mese di marzo questa pianta tende a sfiorire, e per tutti i mesi caldi dobbiamo fare in modo di tenerla ben curata.
Anche se fino ad ora l’hai tenuta ben curata, non preoccuparti, le foglie, così come le brattee, ovvero quelli che noi chiamiamo petali, cadranno comunque.
Quando si verifica questa situazione devi procedere con una potatura, effettua il taglio a circa 10 centimetri dalla base.
Successivamente posizionala all’esterno, in una zona d’ombra. In questo modo il sole non la brucerà e contemporaneamente le temperature miti aiuteranno il suo riposo.
Le innaffiature non devono essere abbondanti e regolari, basteranno giusto qualche volta al mese, a seconda dello stato del terreno.
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Quando arriverà il caldo dell’estate la pianta inizierà a svegliarsi, infatti, dei piccoli germogli inizieranno a spuntare, e questo è il secondo segnale che richiede il vostro intervento.
Dovrete, infatti, rinvasarla, optando per un vaso più grande e di un terriccio composto da una miscela di torba e perlite. A partire da giugno, fino a settembre la Ponsettia ha bisogno di qualche attenzione in più.
Con le temperature alte, la pianta richiede di essere innaffiata una volta a settimana, ma se il terreno risulta eccessivamente secco anche qualcuna in più.
Inoltre, è molto importante fertilizzare il terreno. Scegliete una soluzione che contenga potassio e fosforo, in questo modo la fioritura autunnale sarà mozzafiato.
