Ecobonus 110: incentivi per pannelli fotovoltaici. Ora è il momento giusto per investire

Si tratta di una vera e propria svolta energetica: grazie all’ecobonus 110, l’installazione di pannelli fotovoltaici sarà più accessibile. Ecco tutti i dettagli.

Ecobonus pannelli fotovoltaici
Pannello fotovoltaico su tetto (Foto di Kindel Media da Pexels)

Una nuova ed importante notizia arriva dal mondo dell’energia. Con l’approvazione del DL Rilancio, sono previsti incentivi e sgravi fiscali per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Grazie all’Ecobonus infatti, sarà possibile detrarre fino al 110% delle spese sostenute. Ma scopriamo insieme i dettagli della nuova normativa.

Già nelle scorse ore, i consumatori hanno avuto modo di constatare un’importante cambiamento per ciò che concerne la transazione energetica del paese. L’installazione dei pannelli infatti, sarà considerata alla pari di ogni altro lavoro di manutenzione.

Addio scartoffie, autorizzazione e burocrazia che rallenta i procedimenti. Riscaldarsi in maniera green sarà più semplice per tutti e, da oggi, anche meno gravoso. Sono infatti previste detrazioni ed incentivi per questo tipo di lavoro ma è importante conoscere tutti i dettagli e le restrizioni.

Ecobonus 110: i dettagli sui pannelli fotovoltaici

Ecobonus pannelli fotovoltaici
Condominio (Foto di Rachel Claire da Pexels)

La nuova normativa relativa ai pannelli sul tetto, prevede la possibilità di detrarre le spese sostenute. Non mancano ovviamente i parametri da rispettare ed i limiti entro cui compiere l’investimento. Ma quali sono? Vediamo nel dettaglio.

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La prima informazione importante da conoscere è che la sola installazione non può essere detratta. Questa infatti è considerata un lavoro trainato e non trainante. Al fine di poter usufruire delle detrazioni, l’installazione deve essere associata ad ulteriori lavori. Tra questi:

  • Isolamento termico dell’edificio, pari al 25% della superficie all’interno della quale non rientra la sostituzione degli infissi;
  • Sostituzione impianti di riscaldamento, ad esempio negli edifici dove è presente un tipo di riscaldamento centralizzato;
  • Sostituzione impianti di climatizzazione relativi ad edifici unifamiliari.

I benefici fiscali possono riguardare dunque edifici residenziali e case unifamiliari che rientrino nelle seguenti categorie catastali: B1, B2 e D4. Inoltre, ogni investimento può raggiungere un massimale in base alla tipologia d’intervento. In particolare:

  • Impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica, la spesa massima è di 48.000 euro e dunque il limite è di 2.400 euro per ogni kW;
  • Interventi di ristrutturazione il limite massimo non supera i 1.600 euro per kW.
  • Sistemi di accumulo negli impianti solari, per i quali è previsto un limite massimo di 1.000 euro per kW.

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La richiesta di cessione del credito, detrazione fiscale o sconto in fattura, potrà avvenire al momento della dichiarazione dei redditi presentando appositi documenti. Il rimborso verrà poi restituito nei prossimi 4 anni per gli interventi finanziati e svolti nel corso del 2022.