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Giardinaggio

Piante da interno: le 5 più resistenti che non puoi lasciarti scappare. Renderanno la tua casa bellissima

Se ti piacciono le piante da interno non puoi lasciarti scappare queste. Ecco le 5 piante da interno più resistenti per la tua casa.

Piante da interno – Foto da Pexels

Se state cercando di dare un tocco esotico o semplicemente più “green” alla vostra casa abbiamo il consiglio giusto da darvi.

Ci sono case dotate di grandi spazi o comunque di pareti bianche vuote e per riempirle, donando calore alla propria casa, a volte non basta inserire qualche mobile.

In questi casa la scelta migliore ricade sulle piante da interno. Ne esistono davvero tantissime e c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Una volta scelta la pianta che meglio si addice al vostro arredamento non vi resta che scegliere il luogo dove posizionarla.

Trattandosi comunque di piante e non di oggetti, bisogna comunque tener presente che è necessario prendersene cura.

Proprio a questo proposito abbiamo selezionate una serie di piante maggiormente resistenti e tra le meno esigenti, in modo da semplificarne la cura.

Le 5 piante da interno più resistenti

Sanseviera – Foto da Pixabay

Per facilitarne la coltivazione abbiamo optato per le piante da appartamento più resistenti ma senza tralasciare l’estetica di queste piante.

1. Sanseviera:
Al primo posto abbiamo una tra le piante più viste in tanti uffici ed appartamenti. Si tratta di una pianta estremamente resistente che facilmente sopporta condizioni di scarsa luminosità ed escursioni termiche.

Difficilmente viene attaccata da parassiti ma bisogna stare attenti unicamente alla temperatura, infatti, sotto i 5 gradi morirebbe. Spesso viene scelta anche per via della sua capacità di filtrare l’aria inquinata presente nella stanza.

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2. Fatsia Japonica:
E’ una pianta molto rustica che si può trovare di grandi, medie e piccole dimensioni. Molto simile all’edera questa pianta da interno può vivere bene anche all’esterno poichè è in grado di tollerare anche le temperature più fredde.

Evitare di posizionarla vicino ai radiatori, ma piuttosto preferire una posizione più fresca e luminosa, ad esempio vicino ad una finestra.

Ricordarsi sempre di pulire le foglie quando su di esse si deposita uno strato di polvere. Questo strato infatti impedisce alla pianta di respirare in modo corretto.

3. Pothos:
Insieme alla sanseviera è una delle piante da interno più diffuse. Di Pothos ne esistono tantissime varianti, alcune dalle foglie più piccole altre dalle foglie più grandi. E’ famosa la sua versione rampicante che permette di arredare bene case dai soffitti molto alti, inserendola in vasi appesi al soffitto.

Non sopporta le basse temperature, quindi evitate zone vicine alle finestre, ma preferite le pareti opposte ad esse.

4. Dracaena Fragrans:
Meglio nota come “tronchetto della felicità”, la Dracaena Fragrans è una pianta molto resistente capace di vivere anche in condizioni di scarsa luminosità.

E’ caratterizzata da foglie striate di un verde intenso, ma col tempo potrebbe cambiare colore divenendo di un verde un po’ più scuro.

Sopporta bene le passe temperature, quindi potete tranquillamente posizionarla anche all’ingresso di casa.

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5. Crassula Ovata:
L’avrete sicuramente già vista in giro, ma forse la conoscete con il nome di “albero di giada”. E’ una pianta dalle piccole dimensioni se tenuta in un piccolo vaso, ma travasandola col passare degli anni può diventare un piccolo albero, da cui il nome.

Grazie alla sua elevate resistenza può essere posizionata sia all’interno che all’esterno, ma nei periodi freddi è sempre consigliabile spostarla tra le mura di casa.

Resiste bene anche alla mancanza di acqua e quindi non ci sarà bisogno di innaffiarla spesso. Durante la primavera potrete ammirare i suoi piccoli fiori bianchi.

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Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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