I gerani sono piante molto colorate, il loro tocco in più mette di buonumore inoltre donano allegria al tuo balcone o alla tua casa. E’ sempre un piacere vedere un geranio fiorito, oggi vogliamo dirti tutto ma proprio tutto, sulla sua cura.
Se sei mai stat* in Trentino Alto Adige, in Provenza o in Andalusia, avrai notato l’estrema eleganza del geranio, sicuramente hai alzato gli occhi al cielo per ammirare la fioritura perfetta e particolare di questa pianta così particolare.
Il geranio è molto semplice da gestire, non ha bisogno di cure particolari, solo di amore, riparo e tanta, ma tanta luce. Oggi vogliamo indirizzarti nel fantastico mondo dei gerani, sappi che non te ne pentirai.
Le diverse varietà di gerani presenti in natura
In natura esistono moltissime varietà di gerani, questa pianta è nota anche come “il re dei balconi”, in primavera è praticamente impossibile non notare i gerani sparsi qua e là per la città. Per questo motivo ti preannunciamo che sono piante adatte a tutti e per tutti i luoghi. Per cui non è importante se vivi in montagna, in campagna o in città, il geranio è un must al quale non potrai rinunciare facilmente.
Questa pianta ha due caratteristiche fondamentali, la resistenza e l’adattamento. In natura esistono moltissime specie di questa pianta così versatile, quella più conosciuta è quella che appartiene alla famiglia delle graminacee, proviene dall’Africa ed il suo nome specifico è Pelagornium, il fogliame è molto peloso ed è caratterizzato da un anello scuro al centro.
I gerani più comuni in occidente, la lista che non conoscevi
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Si possono trovare di tutti i colori, viola, rossi, fucsia, gialli e bianchi. I gerani sono molto diffusi in occidente, questi differiscono non solo per colore ma anche per forma, abbiamo i bicolor o quelli con foglie lisce, i rampicanti e i pendenti, i profumati o quelli inodore, insomma c’è l’imbarazzo della scelta.
Per quanto il geranio sia un fiore comune, vi proponiamo una diversificazione in base alle varie zone climatiche ed atmosferiche. Iniziamo il nostro viaggio nel mondo dei gerani partendo dal “Pelargonium Grandiflorum”, la sua caratteristica principale è il fatto che questo si adatta al clima molto freddo, quindi resiste anche all’inverno.
Lo stelo è molto robusto rispetto alle altre specie per questa ragione ama le basse temperature, la sua caratteristica principale è la cosiddetta “zonale”, al centro presenta una zona alquanto scura paragonabile ad un cuore nella parte centrale delle verdi foglie.
Questi fiori sono molto piccoli e compatti o molto folti e cespugliosi, allo stesso tempo i fiori possono sbocciare doppi o singoli e presentano diverse sfumature di colore. Il geranio zonale ha una fioritura costante ed abbondante tutto l’anno. E’ un fiore che si presta ad essere coltivato in vaso, nei terreni e nelle aiuole. Insomma, dovunque vi farà fare bella figura.
Anche se ama l’inverno questo geranio fiorisce soprattutto in estate, questa è un’altra caratteristica, ovvero quella di essere stagionale. In Italia la specie di geranio più commercializzata è quella odorosa, è di color rosa, giallo, arancione ed il profumo è magico.
Il geranio odoroso è molto delicato, ragion per cui non è adatto al clima freddo ma ama il calco quindi vive meglio in pianura o in collina. Negli ultimi anni di gran moda sono i gerani edera: è un innesto tra le piante che hanno un crescita verticale (verso l’alto) e piante a cascata (come l’edera). La fioritura è abbondante e magnifica.
Proteggi i gerani dal freddo, ecco come
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Tra un pò sarà primavera ma bisogna stare attenti alle ultime gelate. I gerani sono piante primaverili ma se ben curati possono dare tante soddisfazioni anche nei mesi freddi. Non è vero che queste piante sono “usa e getta”, anche un geranio completamente secco può essere recuperato.
Innanzitutto va specificato che il nemico numero 1 di questa pianta è il vento, infatti se vivete in una zona ventosa tenete la vostra pianta al riparo. Il vento danneggia il geranio spezzando i rami, i fiori e le foglie, inoltre il vento asciuga il terreno rendendolo arido e poco umido.
Se non avete un luogo dove riparare le piante è opportuno cambiare specie e prediligere quelle che meglio si adattano alle vostre condizioni climatiche. Per proteggere il geranio dovete stare attenti al terriccio che utilizzate, di fatti usare una qualsiasi terra sarà un danno. Inoltre puoi nutrire il terreno con prodotti naturali, zucchero – thè verde – cipolla (vedi il video in basso).
Come coltivare il geranio, in vaso o in terra
In base al luogo dove abitate cambia la coltivazione del geranio, in realtà se vivete in un clima mite, potete optare per entrambe le soluzioni. Se vivi un paese molto freddo, opta per il vaso, riuscirai meglio a gestire le gelate, mentre se vivi in un ambiente più caldo, potrai piantare i tuoi gerani in aiuta o nel terreno, in inverno li coprirai semplicemente con una busta (tipo serra).
Ad ogni modo la scelta del luogo dipende da diversi fattori:
- geranio regale, scegli un ambiente ampio, questa pianta crescerà parecchio
- geranio edera, le cassettine in legno sono davvero interessanti, daranno un tocco chic alla tua casa
- geranio zonale, un comunissimo vaso tondo andrà benissimo
Di fondamentale importanza è la scelta del vaso, non utilizzare vasi in plastica ma prediligi la terracotta. La plastica non è naturale e non è isolante.
Come annaffiare il geranio, non troppo ma nemmeno troppo poco
Sappiamo che l’acqua è vita, per noi ma anche per le piante e gli animali, attenzione però con le qualità, a volte porta solo alla morte. I gerani hanno bisogno di acqua ma non troppa nella stagione fredda, in pratica la terra deve essere leggermente umida, annaffiare la pianta ogni 15 giorni, andrà benissimo.
In estate invece il geranio ha bisogno di molta acqua, dovresti annaffiare le tue piante un giorno si e l’altro no. Importante è quando irrigare, ovvero la sera. I raggi del sole accaldano la pianta che a contatto con l’acqua fredda potrebbe bruciarsi. Annaffiare verso le 21.00 è un buon compromesso, meglio se riuscite a farlo più tardi.
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