Una Pasqua ecologica e super colorata per grandi e piccini: scopriamo tutto quello che è possibile fare ed i consigli utili
Manca pochissimo tempo, ormai, per la tanto attesa Pasqua. Si sa, che un po’ per tutti, si tratta di quella ricorrenza che segna la fine dell’inverno e che spalanca le porte alla primavera, in previsione dell’estate. Inoltre, a differenza di altre, per questa celebrazione, si tende ad uscire, a visitare, si è proiettati già verso le località di mare.
Per tradizione, infatti, il periodo natalizio è il momento che richiama la famiglia, unita, mentre in genere la Pasqua la si trascorre tranquillamente in gita magari con amici.Ricordiamo il celebre proverbio nostrano “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi…”. Questa festività, inoltre è attesissima anche dai bambini, che non vedono l’ora di aprire il tradizionale uovo di cioccolato, per scoprire la sorpresa che nasconde.
Come già accennato, la Santa Pasqua è una festività molto attesa dagli adulti, che organizzano gite fuori porta, week-end o viaggi, ed anche dai più piccoli, che nonostante le tecnologie sembrano ancora smaniosi nel seguire certe tradizioni. Fortunatamente. Diciamo subito che, noi Italiani, rispetto all‘Europa, siamo decisamente un passo indietro. Negli altri Stati Europei, come ad esempio, la Germania, da sempre la tradizione Pasquale ha un richiamo molto forte all’ecosostenibilità.
Infatti, mentre nel nostro paese per anni, si sono acquistate uova di cioccolato, con confezione plastificate, contenenti giochi in plastica, i nostri cugini Tedeschi seguivano già la linea plastic free, riducendo al minimo il consumo della plastica e di materiali dannosi per noi e per il nostro ambiente.
Per tradizione, infatti, alcuni paesi Europei, usano decorare le uova, quelle vere, per usarle poi come oggetti di decoro per la casa. Non solo, in questa realizzazione vengono coinvolti anche i più piccoli. Infatti, le uova, vengono in genere nascoste in vari luoghi dei giardini di casa o di giardinetti pubblici, per chi vive in appartamento, ed i bambini partecipano così ad una vera e propria “caccia al tesoro“. Si tratta di una tradizione molto antica, che sposa perfettamente molteplici aree sociali.
I bambini, aiutano i genitori nella decorazione delle uova, che poi verranno nascoste. Un importante momento di unione tra genitori e figli. Perché, si sa, che i bambini hanno bisogno di fare cose insieme ai genitori, che spesso presi dal lavoro, non hanno tempo e lo colmano con oggetti.
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Passare del tempo con i bambini, in queste occasioni è invece fondamentale per la loro crescita. Custodiranno nel loro cuore per sempre quei ricordi e li trasmetteranno, a loro volta, ai loro figli e nipoti.
Inoltre, un altro aspetto fondamentale è quello dell’ecosostenibilità. La decorazione delle uova, in occasione della Pasqua, vuol dire ridurre al minimo, se non eliminare del tutto, materiali dal difficile smaltimento, come la plastica. Le uova, tra le altre cose, sono decorate con sostanze assolutamente naturali. Un ulteriore “buona azione” verso noi stessi e verso il nostro pianeta. Magari potremmo pensare anche noi di seguire l‘esempio degli altri paesi Europei e trasformare questa delle uova, in un nuova tradizione, più naturale e green.
Per ottenere delle uova rosse o rosa si può utilizzare il succo di mirtillo, di barbabietole o di lamponi, mentre lo zafferano (diluito in acqua) è l’ideale per ottenere una fantastica tonalità di giallo. Vino rosso per uova viola o lilla, foglie di cavolo rosso per il blu e té o caffé per colorare di marrone i nostri ovetti.
Le decorazioni potranno essere varie. I più bravi potranno disegnare coniglietti che richiamino il tema Pasquale, oppure fiori colorati, mentre quelli meno bravi potranno colorare le uova con le diverse tinte o renderle arcobaleno, così come si rappresenta la pace, che adesso più che mai risulta essere quello di cui abbiamo bisogno.
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Non solo alimenti che colorano le uova, per una Pasqua all’insegna dell’ecosostenibilità. Altra idea molto carina e semplice, è quella di realizzare le uova con la lana. Questo, oltre ad essere una soluzione creativa è la più ecosostenibile di tutte: infatti le uova realizzate con la lana possono essere conservate nel tempo ed anche tramandate di generazione in generazione, per poter dar via ad una nuova tradizione, che sia assolutamente attenta al nostro pianeta.
Dolcetti e caramelle, inoltre, dovranno essere rigorosamente naturali, con zero dolcificanti, zuccheri, conservanti o additivi chimici. I cestini di uova decorate con caramelle faranno impazzire voi ed i vostri piccoli e saranno un ottimo modo per decorare la vostra casa per la Santa Pasqua ormai alle porte.