Nel pollaio le galline ovaiole non possono davvero mancare. Ecco come allevarle al meglio per migliorare la produzione.
Il pollaio è un elemento che in alcune case non manca. Chi ha la possibilità di realizzarne anche uno di piccole dimensioni non si lascia sfuggire un occasione simile. D’altronde la coltivazione, così come l’allevamento sta affascinando sempre più persone. E come dire il contrario, il poter mettere a tavola prodotti naturali e sani, di cui sappiamo la provenienza e la produzione è impagabile. Ma, nel pollaio, cosa è meglio inserire?
Le migliori galline ovaiole sono senza dubbio quelle in grado di regalarci uova fresche tutti i giorni e che poi andremo ad utilizzare come ingrediente in diverse ricette.
Un uovo strapazzato appena raccolto avrà senz’altro un sapore unico. Questa tipologia di gallina viene chiamata appunto così per la loro velocità nel deporre le uova.
Quelle più prolifiche possono regalarci fino a 300 uova all’anno. Tutte le galline, c’è da dirlo, che subiscono un calo nella produzione durante i periodi freddi, o anche molto caldi.
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E’ durante la primavera che riprendono il loro corso naturale di produzione. Per questo motivo nei grandi allevamenti le luci restano accese per 20 ore al giorno.
Il tempo di vita delle ovaiole, a seconda delle diverse razze, va tra i 5 e gli 11 anni, considerando che in questi anni otterremo una notevole quantità di uova fresche.
La durata media di vita di una gallina dipende in ogni caso da diversi fattori, quali razza, alimentazione, peso e allevamento. I dati confermano però che quelle più rustiche e la tipologia bantam sono quelle più longeve.
Le galline sono animali intelligenti, bisogna allevarle con amore e soprattutto rispettando tutte le esigenze del caso per aiutarle a vivere felici. In questo modo la produzione non avrà problemi.
Tra le galline ovaiole più produttive troviamo quella Padovana, di origine italiana, depongono uova di piccole dimensione. Una razza antica adatta anche ai pollai domestici di piccole dimensioni.
Ci sono poi le galline ovaiole razza Livornese, famose in tutto il mondo, considerata un’eccellenza, producono davvero belle uova bianche e dal peso di 55gr.
C’è poi la razza Siciliana, tra le più antiche d’Europa, che produce ugualmente uova dal guscio bianco, ha la cresta a forma di corona che le dona un aspetto importante.
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La razza Marans si distingue per il colore brunastro delle sue uova, per questo viene definita la “gallina dalle uova d’oro”. Questa tipologia arriva a deporre fino a 180 uova all’anno.
Le galline Australop detengono il titolo per la deposizione più proficua in un anno, ben 364 uova deposte, quindi, tra le migliori ovaiole da poter scegliere.
La lista è davvero molto lunga, ed oltre alla capacità di produzione, ad accomunare le ovaiole sono anche le tecniche migliori di allevamento.
Il pollaio deve trovarsi all’ombra, mangiano inoltre una buona varietà di avanzi alimentari, non costano molto e sono un ottimo investimento per la famiglia e per chi ha un pollaio o l’intenzione di realizzarne uno.