Ecosostenibilità e Geco Expo: un contest molto prestigioso ed importante tutto Italiano. Scopriamo i premi inaspettati
La “Geco Expo” è un famosissima fiera virtuale tutta italiana, dedicata alla sostenibilità. Le tematiche dell’evento sono le energie rinnovabili, mobilità e business travel, che tratta articoli per la mobilità sia lavorativa che per la vita quotidiana. Si tratta di veicoli elettrici o greenway. Inoltre la fiera tratta l’ecofood, dal prodotto al packaging, il turismo sostenibile, per il benessere del territorio e la salvaguardia dell’ambiente e l’economia circolare o autorigenerante.
La fiera si svolge, come già detto, in maniera virtuale, grazie ad una piattaforma che riproduce un’ambientazione fieristica ed interattiva. Al proprio interno, sia i visitatori che gli espositori, potranno muoversi liberamente attraverso la creazione di avatar. La Geo Expo promuove la sostenibilità anche nella sua stessa rappresentazione, che non essendo fisica, abbatte tutti i costi e gli sprechi che si sostengono in una fiera organizzata “in presenza”.
Per l’edizione di quest’anno, numerose sono state le adesioni ed anche il numero dei visitatori, anche mossi dalla curiosità, ha registrato percentuali molto soddisfacenti. Straordinarie sono state le protagoniste indiscusse di quest’anno, due donne, che grazie ai loro progetti ed al loro impegno, si sono classificate ai primi posti nelle rispettive categorie, assicurandosi così il podio, tutto al femminile.
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Si tratta della Start Up “Levante“, al primo posto per il premio “idee e startup da sostenere”, che ha presentato il progetto per pannelli fotovoltaici ispirati agli origami. Facilmente trasportabili, realizzati in fibra di carbonio riciclata e molto belli. A ritirare l’ambitissimo premio, Sara Plaga, co-fondatrice dell’azienda, che nel discorso di ringraziamento ha spiegato la sua particolare attenzione e passione verso i viaggi sostenibili, che l’ha portata alla progettazione dei pannelli. Il particolare impianto, infatti, può essere utilizzato anche per le barche, camper e ovunque si desideri.
Per la categoria “startup già avviate e aziende”, si è classificata prima, tra 12 finalisti, “Sternartica“, che produce cosmetici, saponi e shampoo, tutti rigorosamente ecosostenibili. A ritirare il premio la fondatrice, Federica Campilongo, che nonostante abbia scelto di creare il suo laboratorio in Provenza, è italianissima e fiera di esserlo.
Il Contest, nell’edizione di quest’anno, ha visto la partecipazione di moltissime realtà straniere, ciò vuol dire che sono moltissimi ormai i paesi del mondo attenti al problema dell’ambiente e che impiegano le loro risorse ed energie per la creazione di progetti a basso impatto ambientale.
Per la categoria “Idee e startup da sostenere”, al secondo posto, una società che produce scarpe riciclabili, la “Dotzero“. Terzo posto per un progetto di ricerca, volto a sensibilizzare i giovani all’impiego di nuove tecniche di coltivazione e alla gestione sostenibile delle colture, presentato da “Hortomio“. Per la categoria “Aziende e startup già avviate”, si è aggiudicata il secondo posto la startup innovativa e tutta al femminile “WHATaECO“, ideatrice di una piattaforma e-commerce sostenibile.
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Al terzo posto, le tende da sole intelligenti di “Solar Gaps“, che rendono le finestre in grado di produrre energia verde. A pari merito, la “CircuLite“, società che ricicla la cenere per poi utilizzarla nella produzione di prodotti come cosmetici, filtri vari e mascherine.