Olio di cocco, cinque motivi per cui dovresti assumerlo regolarmente
3 anni fa
Olio di cocco, cinque motivi per cui devi assolutamente introdurlo nella tua routine. Ti aiuterà, più di quanto tu creda.
Olio di cocco estratto – Pixabay
Il cocco, il frutto estivo per eccellenza! Quando pensiamo a queste bellissime noci non possiamo non proiettarci in una spiaggia, sotto il sole a bere un drink. Ora, al di là dell’immagine suggestiva, il cocco è un frutto tropicale veramente speciale perché oltre ad offrire freschezza e bontà – non a caso viene impiegato per la preparazione di numerosi dolci – è davvero un toccasana per il nostro benessere.
E’ stato dimostrato infatti come il cocco abbia più proprietà di quanto si creda, in particolare il suo olio è un prodotto eccezionale. Ecco quindi cinque motivi per cui dovresti consumarlo regolarmente.
Ecco i cinque motivi per cui dovresti introdurre l’olio di cocco nella tua alimentazione:
Se ti alleni e vuoi qualcosa che ti dia uno sprint in più, l’olio di cocco è quello che fa per te. L’estratto vegetale infatti è una fonte di energia e ti aiuterà ad affrontare anche gli allenamenti più intensi;
Parallelamente al punto precedente, la bevanda 100% naturale aiuta l’organismo contribuendo al senso di sazietà, riducendo quindi la fame continua e/o nervosa ed aiuta i succhi gastrici a far sì che dal cibo si assumano i giusti nutritivi;
Agisce sull’organismo e in particolare sul metabolismo rendendolo più veloce. Inoltre riduce i centimetri sulla vita. Diversi studi avrebbero inoltre dimostrato che l’olio di cocco previene l’insulino-resistenza;
Colesterolo, quello buono – HDL – viene potenziato lasciando invariato invece quello totale. Ma non riduce solo il colesterolo, in generale interviene sul rischio cardiovascolare.
Ultimo punto ma non meno importante, l’olio di cocco combatte numerose patologie; oggetto di studio i suoi effetti su pazienti affetti da Alzheimer, mentre prove concrete sono state riscontrate in caso di diabete, osteoporosi ed altre patologie. L’estratto insomma sarebbe utilissimo per la prevenzione, ecco perché conviene che da oggi lo introduci nella tua alimentazione.
Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.