Vuoi sapere come coltivare una piantina di pistacchio in vaso a costo zero? Vediamo insieme come fare per raccoglierne i frutti in solo dieci giorni.
Vuoi sapere come coltivare una piantina di pistacchio in vaso a costo zero? Vediamo insieme come fare per raccoglierne i frutti in solo dieci giorni. Il pistacchio è un albero da frutto che appartiene alle famiglie delle Anacardiaceae e del genere dei Pistacia. Originario del Medioriente, questo veniva coltivato già in epoca preistorica, in particolare in Persia. Il pistacchio è un albero latifoglie, può raggiungere un’altezza di circa 11-12 metri, ma generalmente si ferma a 5-6 metri.
Molto longevo, raggiunge un’età di 300 anni circa, poiché cresce in modo molto lento. La fioritura dell’albero di pistacchio avviene nel mese di aprile e la raccolta dei frutti avviene a settembre-ottobre. Far nascere una piantina di pistacchio in vaso è davvero molto semplice, basta usare un seme. Per prima cosa procuriamoci dei pistacchi ed eliminiamo da essi il guscio in modo tale che rimanga solo il seme. Vediamo passo dopo passo come procedere.
Fioritura del pistacchio, frutti in pochi giorni
Raccogliamo tutti i semi che abbiamo estratto dai gusci e scegliamo quelli più belli. Eliminiamo quindi quelli un po’ frammentati, oppure quelli che hanno la cuticola esterna non completa. Prendiamo quindi un bicchiere e riempiamolo per metà di acqua. Immergiamo all’interno del bicchiere i semi e lasciamoli ammollo per circa 24 ore. Trascorse le 24 ore recuperiamo dall’acqua i semi.
Osservando i semi raccolti, potremo vedere, dopo sole 24 ore, che qualche seme si è aperto e ha iniziato la sua fase di germogliazione. Oltre ad osservare le prime fasi di germogliazione, potremo osservare come gli altri semi appariranno più grandi e avranno acquisito una colorazione un po’ diversa. Prendiamo dunque un foglio di alluminio e stendiamo su di esso un tovagliolo di carta. Disponiamo, sul tovagliolo di carta, i semi che abbiamo estratto dall’acqua.
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Disponiamoli distanti l’uno con l’altro. Copriamo quindi i semi con metà del tovagliolo di carta. Occorre a questo punto bagnare leggermente il tovagliolo che copre i semi. Però, per evitare di inzuppare troppo il foglio di carta, utilizziamo uno spruzzino. Dopo aver spruzzato l’acqua sul tovagliolo di carta, possiamo avvolgere il tutto con lo strato di alluminio sottostante, evitando di schiacciare troppo, ma facendo attenzione a chiudere per bene i lati.
Piantina di pistacchio in vaso
Adagiamo tutto in un contenitore di plastica. Inseriamo il contenitore in un sacchetto di plastica. Questo step farà in modo che si crei il microclima perfetto per i semi. Dopo 10 giorni, verificando lo stato dei semi, troveremo i primi germogli. A questo punto, non dovremo fare altro che riempire un vaso con un po’ di terreno. Il pistacchio non necessità di un terreno particolare, ma è importante che sia un terreno ricco di proprietà nutritive per favorire la crescita della pianta.
Qualora non disponessimo di un terreno ricco di proprietà nutritive, sarà sufficiente aggiungere del concime organico. Una volta preparato il terreno, creiamo delle piccole cavità in modo tale da poter inserire in nostri semi. Per disporre i semi bisogna fare in modo che il germoglio sia rivolto verso l’alto, mentre la radice verso il basso, all’interno del terreno.
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Infine, dopo aver disposto i semi, sufficientemente distanziati l’uno dall’altro, copriamoli e bagniamo il terreno con un po’ d’acqua. Facciamo attenzione che non sia in quantità eccessiva per evitare che le radici marciscano. Trascorsi due giorni, noteremo che la piantina inizierà a uscire leggermente dal terreno. Dopo cinque giorni, essa sarà alta circa 3 centimetri. Infine, trascorse due settimane, la nostra pianta avrà raggiunto dieci centimetri di altezza e prodotto i primi frutti.
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