Sapevi che ci sono dei modi per cucinare la pasta senza sprechi? Vediamo come fare seguendo il metodo Bressanini.
Il caro bollette sta mettendo in ginocchi gli italiani nell’ultimo periodo. Il costo esorbitante delle materie prime di luce e gas è arrivato a raggiungere il 55% di costo in più.
Ciò che incide maggiormente sul costo in bolletta in questo periodo, però, è principalmente il gas.
Il gas durante l’inverno viene usato tantissimo per via del riscaldamento acceso, facendo così impennare il prezzo della bolletta.
E’ quindi necessario trovare delle escamotage per poter risparmiare sul gas così da poter arrivare a fine mese senza dover fare eccessivi sacrifici.
Spegnere il riscaldamento è solo il primo passo, ma è bene tenere a mente che il costo del gas comprende anche l’utilizzo dei fornelli, a meno che non si utilizzi un piano ad induzione.
La cottura degli alimenti a volte può richiedere davvero tanto tempo e di conseguenza il gas rimane acceso per diverso tempo.
E’ bene quindi riuscire a trovare dei modi per risparmiare anche sulla cottura degli alimenti, permettendo così una grande riduzione dei costi.
Ridurre i consumi partendo dalla cottura della pasta
La cottura della pasta è una di quelle che richiede maggiore tempo con il gas acceso. Normalmente solo per far bollire l’acqua servono circa 15 minuti, per non considerare i tempi di cottura della pasta che hanno una media di 10-13 minuti.
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Ciò significa che generalmente il fuoco dei fornelli rimane acceso in media per circa 30 minuti, tempo decisamente elevato che inciderà non poso sulle nostre bollette, considerando che in Italia è uso comune mangiare ogni giorno la pasta.
Ed è qui che ci viene in aiuto il divulgatore scientifico ormai noto anche sui social, Dario Bressanini.
Il chimico di Varese, classe 1963 ha pubblicato diversi libri scientifici, applicati soprattutto all’ambito culinario.
Dopo la sua partecipazione a diverse trasmissioni tv, Bressanini si è dedicato alla divulgazione tramite i social.
Uno degli ultimi esperimenti del chimico riguarda proprio la cottura della pasta. Secondo Bressanini sarebbe possibile cuocere la pasta senza tenere acceso il gas per ben 30 minuti.
Il procedimento per attuare il metodo Bressanini sarebbe il seguente. Riempire una pentola con abbastanza d’acqua, come di regola, e posizionarla sul fornello acceso, ricordandosi di mettere un coperchio.
Una volta raggiunta l’ebollizione, inserire il sale nell’acqua e calare la pasta. Mescolare il tutto, inserire nuovamente il coperchio e spegnere il fuoco.
Aspettate 12 minuti e contro ogni aspettativa la vostra pasta sarà cotta a puntino. Ma com’è possibile?
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Semplicemente a livello scientifico basta una temperatura dell’acqua di 80 gradi per far si che la pasta venga cotta. In questo modo ci risparmieremo oltre la metà del gas compiegato solitamente per cuocere un buon piatto di spaghetti.
