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Doccia sostenibile: i 5 gesti da non dimenticare. Ti aiuteranno a vivere meglio

 L’acqua e la doccia sostenibile: Cinque ottime abitudini da tener presente per aiutare il nostro pianeta e non sprecare l’acqua. 

Fare la doccia: buone e cattive abitudini da Pixabay

L’acqua è tra i beni più preziosi di cui disponiamo. Purtroppo alcune volte, anche un po’ stupidamente, non ci rendiamo conto che si tratta di un vero tesoro e tendiamo a sprecarla. Dovremmo sempre tener presente che, sfortunatamente, al mondo esistono ancora popolazioni che non godono di questa fortuna. Sono ancora molti i paesi che non possono usufruire dell’acqua corrente, in Asia ed in Oceania, per esempio, dove meno del 50% della popolazione ha disponibilità di acqua. I dati preoccupano molto, se è vero che oggi l’89% della popolazione a livello mondiale può usufruire di fonti sicure di acqua, è altrettanto vero che l’11% della popolazione non ha questa possibilità. Un dato importante, considerando che questa percentuale equivale circa a 768 milioni di persone nel mondo.

Come possiamo, nel nostro piccolo, dare un contributo allo speco d’acqua? Partendo dalla doccia

Rubinetto che perde acqua da Pixabay

Se è vero che, come già detto, non tutti i paesi del mondo hanno disponibilità di acqua corrente sicura è anche vero che noi, che abbiamo questa fortuna, tendiamo molto allo spreco. Il risultato è triste oltre che dannoso per il nostro ambiente e per i costi che dobbiamo sostenere. Possiamo, nel nostro piccolo, modificare alcune insane abitudini per limitare lo spreco di acqua. Partendo, per esempio, da una semplice doccia, che abitualmente facciamo tutti, anche più volte in una sola giornata.

Una buona abitudine è quella di chiudere il rubinetto dell’acqua mentre siamo sotto la doccia e ci stiamo insaponando. Lo scorrere dell’acqua in quei momenti è del tutto inutile ed è veramente un peccato sprecare così tanta acqua a vuoto. Inoltre, un buon consiglio è quello di utilizzare saponi solidi, sia per il corpo che per i capelli. Hanno una resa ottima e sono assolutamente a basso impatto ambientale.

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Controllare sempre che non vi siano perdite ai rubinetti: quelle poche gocce che per noi rappresentano nulla, messe insieme invece sono una quantità grossa di acqua sprecata. Avere un soffione in doccia, con un getto efficiente, è un altra cosa importante. In questo modo, ci sarà meno spreco di acqua. Per contrastare il calcare, inoltre, si consiglia di evitare l’utilizzo di prodotti aggressivi: un tergivetro sarà sufficiente per la pulizia della doccia.

Altra abitudine che causa un significativo spreco di acqua corrente è quella di aprire il rubinetto della doccia e lasciar scorrere l’acqua per un po’ prima di metterci sotto. Questa brutta abitudine oltre a causare uno spreco di acqua in generale, causa uno consumo di acqua calda che inciderà sulle vostre bollette. Non è conveniente in nessun caso!

L’acqua non è un bene di cui tutti dispongono

Come già accennato, l’acqua non è un bene a cui tutti hanno liberamente accesso. Nonostante il “diritto all’acqua potabile” sia sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, i numeri destano ancora molta preoccupazione. Sono ancora troppe le popolazioni che non hanno acqua. Sappiamo bene che l’acqua rappresenta una fonte di vita, assolutamente necessaria per mantenere il nostro organismo in salute.

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Eppure a Sud del mondo esistono persone che non hanno questa possibilità, vitale. Le conseguenze di questa “mancanza” risultano catastrofiche, sia in termini di salute per queste persone, per le quali aumentano le malattie, sia in termini ambientali, anche la terra infatti ne risente.

Carla Carro

Scrivo da quando avevo 5 anni... e non ho più smesso. Laurea triennale presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma in Scienze e tecniche psicologiche, laureanda in Psicologia clinica presso lo stesso ateneo. Appassionata di giornalismo di inchiesta, musica e curiosità, scrivere è una vera e propria necessità.